Meditazioni per un anno – 272° giorno – PREGHIERA SIA IL TUO SOMMO IMPEGNO II
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La preghiera, che è stata il primo impegno per Gesù, per la Vergine Santa, per gli apostoli e per i primi cristiani, non poteva non preoccupare sommamente tutte le anime sante.
La preghiera è stata l’assillante pensiero di tutti i Santi i quali ogni giorno passavano ore e ore immersi nell’orazione, continuavano ad elevare la mente e il cuore a Dio durante tutta la giornata, nel loro camminare, nella loro attività, nel loro lavoro, diventando contemplativi anche nell’azione, e prolungavano la preghiera nella notte.
La preghiera sia il primo e sommo impegno di ciascuno di noi e di ogni famiglia. Una lampada, che non viene alimentata, si spegne, così la fiaccola della fede, se non viene alimentata dalla preghiera, si spegne. E quando si perde la fede è tutto perduto e avanza la notte tenebrosa del peccato e si corre pericolo di precipitare nelle tenebre eterne. S. Alfonso afferma: “Chi non prega certamente si danna, chi prega certamente si salva”. Ed egli pregava 8 ore al giorno.
La preghiera è la bellezza e la suprema grandezza dell’uomo. Lo scrittore, Francesco Coppe, dice: “Non vi è nulla di veramente bello se non l’uomo quando si mette alla presenza di Dio e prega”.
Esempio. Un soldato dell’Armata rossa, Alexander Zacepa, colpito da una granata nella IP guerra mondiale, è stato recuperato cadavere. Nella sua giacca c’è un foglio in cui, prima di morire, ha scritto questa preghiera: “Ascolta, o Dio! È la prima volta che parlo con Te. Oggi mi viene voglia di farti festa. Tu sai che fin da piccolo (i marxisti) mi hanno detto che tu non esisti e io ho creduto a loro.
Non ho mai contemplato le tue meraviglie, ma questa notte ho guardato dal cratere di una granata al cielo popolato di stelle sopra di me e sono rimasto affascinato dal loro scintillare e subito ho capito quanto sia terribile l’inganno di chi voleva farmi credere che tu, o Dio, non esisti” (Avvenire 2-4-95).
Questo soldato dalla Russia ti ricorda che Dio esiste certissimamente, è creatore della stelle e dell’universo, è Padre tenerissimo. Invocalo in ogni ora della tua vita! Lo sentirai vicino vicino nell’ora della tua morte e pronto ad ammetterti alla grande festa che si fa in Cielo.
P. Crispino Lanzi
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