Meditazioni per un anno – 27 gennaio – 165° giorno
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MATRIMONIO: BENEDETTO
DA DIO, DALLA CHIESA, DAI SANTI
1 – Benedetto da Dio. Il Catechismo della Chiesa (n. 1642) ricorda che mediante il matrimonio Gesù rimane con gli sposi; “da loro la forza di seguirlo, di prendere la propria croce, di rialzarsi dopo le loro cadute, di perdonarsi vicendevolmente, di portare gli uni i pesi degli altri e di amarsi di un amore soprannaturale, delicato e fecondo. Nelle gioie del loro amore e della loro vita familiare, Egli concede loro, fin da quaggiù, una pregustazione delle nozze dell’Agnello di Dio”.
2 – Benedetto dalla Chiesa, la quale paragona l’amore perenne degli sposi alla presenza di Gesù nell’Eucarestia che permane fino a quando rimangono le specie del pane e del vino. “Il pane e il vino consacrati diventano segno efficace di una presenza infinitamente più grande e trasformatrice: quella di Gesù Cristo che si offre alla comunità con il suo Corpo e con il suo Sangue e la invita ad unirsi a lui. Così l’amore sponsale tra due cristiani, nella sua coniugale realtà, diventa segno vivo e operativo di una presenza miste-riosamente più grande: quella dell’amore di Dio, quella dell’amore salvifico di Cristo Verso la SUa Chiesa” (cf. Valsecci, “II matrimonio”).
3 – Benedetto dai Santi, i quali hanno parole bellissime: S. Agostino chiama gli sposi “quasi vescovi”. S. Clemente Alessandrino dice: “Cristo, invitato, andò con i suoi discepoli alle nozze (di Cana), per santificare quella che è la sorgente dell’umana generazione e per preparare la grazia per coloro che sarebbero nati”.
Tertulliano (100 – 240) scrive: “Dove troveremo parole sufficienti a descrivere la felicità di quel matrimonio che la chiesa unisce, che la benedizione consacra, che gli angeli proclamano, che il Padre ratifica? Com’è dolce il giogo che unisce i fedeli nella stessa speranza! Insieme pregano, istruendosi, incoraggiandosi a vicenda; fanno a gara nel lodare meglio il loro comune Signore. Cristo si rallegra vedendo una simile famiglia e le manda la sua pace; dove essi sono, ivi è anche Lui; e là, dov’è Cristo, il maligno non può entrare” (Aduxorem2,s). Preghiamo per la nostra famiglia e per le famiglie di tutto il mondo!
P. Crispino Lanzi
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