Meditazioni per un anno – 264° giorno – CONVERSIONE ASCETICA "RIVESTITEVI DELL’UOMO NUOVO" – II

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S. Paolo ci sprona: “Dovete deporre l’uomo vecchio con tutta la con­dotta di prima, l’uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici, e dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità” (Efes. 4,22ss.).

“È ormai tempo di svegliarvi dal sonno … La notte è avanzata e il giorno è vicino. Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indos­siamo le armi della luce” (Romani 13, 11 ss.). “Vi siete infatti spogliati dell’uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova a immagine del suo Creatore … Rivestitevi dunque, come amati da Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di pazienza” (Colos. 3,9-12).

La Madonna a Fatima ha ripetuto che è necessario impegnarci con tanta preghiera, con la recita di molti Rosari, con l’offerta a Gesù di sacrifici, digiuni e penitenze per ottenere la conversione nostra e quella dei poveri peccatori. È soprattutto con la nostra conversione ascetica che otterremo la conversione dei peccatori e dei nemici di Dio.

Esempio. Il martirio, in Russia, di tanti cristiani ha ottenuto la sorprendente conversione di Malenkov, ex leader sovietico, uno dei successori di Stalin, che, voltate le spalle al marxismo, si è rivolto a Cristo. “Si è fatto battezzare nella fede ortodossa ed è stato un abi­tuale frequentatore della chiesa” (Avvenire 6-1-85, che cita Daily Telegraph).

Chi è il vero cristiano? Chi si converte e cerca di convertire gli altri. S. Paolo: “Vi siete converti a Dio, allontanandovi dagl’idoli, per ser­vire al Dio vivo e vero e attendere dai cieli il suo Figlio Gesù, che ci li­bera dall’ira ventura” (1 Tess 1, 9ss.). Gratry afferma: “II mondo che volete trasformare non si trasforma perché non vi trasformate voi. E fin che voi ricusate di cambiarvi, il mondo non cambierà. Se voi diverrete l’uomo nuovo, coopererete alla nascita del mondo nuovo”.

S. Agostino ti esorta: “Cammina sicuro in Cristo; non guardare più indietro; non ti fermare per via; non cambiare più strada. Cammina in Cristo e canta pieno di gioia!”