Meditazioni per un anno – 259° giorno
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CONVERSIONE MORALE
GETTATE VIA L’UOMO VECCHIO!
La conversione morale è il passaggio dal peccato grave alla grazia santificante. E’ la rivoluzione radicale compiuta nell’amore; è un rovesciamento totale; è un gettar via e uccidere l’uomo vecchio (ecco la conversione morale) per rivestirsi dell’uomo nuovo (ecco la conversione ascetica). L’uomo vecchio da uccidere è l’uomo peccatore, ribelle a Dio.
S. Paolo afferma: “Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è slato crocifisso con Lui (con Gesù) perché fosse distrutto il corpo del peccato e noi non fossimo più schiavi del peccato. Consideratevi morti al peccato, ma viventi per Iddio, in Cristo Gesù” (Rom. 6,6.11). “Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri” (Calati 5,24). Urge una scelta: Gesù o Satana; paradiso o inferno. Se non scegli, sei già contro Gesù (cf. Matteo 12,32).
La conversione morale è assolutamente necessaria per la salvezza eterna. Gesù esclama: “Se non vi convertirete, perirete tutti” (Luca I3,3ss.). “Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cicli” (Matteo 18,3). Lo Spirito Santo ci supplica: “Ritornate a Me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti. Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore, vostro Dio, perché Egli è misericordioso” (Gioele 2,12s.).
Esempio.A San Giovanni Rotondo, nella vecchia chiesetta dei Cappuccini, l’8 Agosto 1980, viene celebrata una Messa in occasione del 25° anniversario della conversione, nel 1° incontro con P. Pio, dei coniugi Dott. Gennaro Turino e Rosetta di Napoli. Al termine il Dott. Turino ha reso questa testimonianza: “La Madonna a Fatima ha detto: “Molte anime vanno all’inferno perché non c’è chi si sacrifichi e preghi per loro”. Io ero una di quelle anime, un autentico tizzone destinato all’inferno. P. Pio ha pregato, ha sofferto per me, mi ha salvato!”
Convertiamoci! Così potremo ripetere con il Dott. Turino: “Dio afferrò questo mio vecchio cuore, sclerotico più di una pietra, e lo trasformò in una fornace ardente di amore incendiario ed esplosivo. Venticinque anni di amore e di dedizione a Dio, venticinque anni di gioia”
P. Crispino Lanzi
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