Meditazioni per un anno – 249° giorno
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MISERICORDIA: IL SUO APOSTOLO
SANTA FAUSTINA
Recentemente è stata dichiarata Canonizzata una umile suora della Polonia: la B. Faustina Kowalska. E’ l’apostolo della Misericordia, come S. Margherita Alacoque fu l’apostolo del Sacro Cuore. Con questa beatificazione la Chiesa implicitamente ha accettato in blocco il suo meraviglioso messaggio sulla divina Misericordia.
Chi è la B. Faustina? E’ una povera contadina, quasi analfabeta, che a 20 anni diventa Suora nella “Congregazione della SS. Madre di Dio, Madre della Misericordia”, Istituto che si occupa di fanciulle povere e in pericolo morale (dette Maddalene).
Il suo Direttore spirituale attesta: compie i più umili lavori in cucina, in giardino; è incompresa, derisa dalle consorelle che la osteggiano e la umiliano in tutti i modi e in ogni occasione. Eppure è equilibrata, intelligente, assennata, paziente, umile, obbediente, ha una purezza angelica, è zelante nel compiere i propri doveri. Prega molto. Si è offerta a Gesù come vittima per i poveri peccatori, e da quel momento ha incominciato a correre come un razzo verso la più alta santità.
Innamorata di Gesù, va ripetendo: “O Gesù, come è dolce soffrire per Te! Che la tua infinita misericordia passi per il mio cuore e per l’anima mia per diffondersi sul mio prossimo!” Gesù un giorno le chiede un dono: “Donami ciò che hai dimenticato di offrirmi e che è l’unica cosa che è completamente tua”. Lei domandò: “Che cosa, o Gesù” E Lui: “La tua miseria! I tuoi peccati!”
Faustina dice: “All’istante conobbi l’abisso della mia miseria. Subito mi strinsi al Cuore sacratissimo di Gesù con tanta fiducia che, se anche avessi avuto sulla coscienza i peccati di tutti i dannati, non avrei dubitato della sua misericordia, e, con il cuore profondamente contrito, mi sarei gettata nell’abisso della sua Misericordia”.
Riconosciamo anche noi la nostra miseria, gettiamoci nell’abisso della Misericordia di Dio! Lasciamoci sedurre dall’amore di Gesù tanto da poter esclamare con il profeta Geremia (20,7s.): “Mi hai sedotto, o Dio, e io mi sono lasciato sedurre; mi hai fatto forza e hai prevalso”. Così porteremo a tutti il lieto annuncio che Gesù è amore, pazienza, ristoro, bellezza giovinezza, pace, gioia e misericordia senza fine.
P. Crispino Lanzi
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