Meditazioni per un anno – 246° giorno
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MISERICORDIA
NON STANCATE LA PAZIENZA DI DIO!
La pazienza di Dio è senza limiti. La Sacra Scrittura dice: “Tu (o Dio) fingi di non vedere i peccati degli uomini perché se ne pen-tano” e alla gente vai “concedendo tempo e modo per ravvedersi dalla sua malvagità” (Sapienza n,24;i2,20). “Tu, dagli occhi così puri, che non puoi vedere il male, e non puoi guardare l’iniquità, perché, vedendo i malvagi, taci?” (Abacuc 1,13).
S. Agostino esclama: “O Dio, Dio mio, se Tu non fossi Dio, direi che saresti ingiusto per la pazienza che usi verso i peccatori. Noi pecchiamo, ci attacchiamo al peccato, ci gloriamo del peccato e Tu sei paziente! Ti provochiamo all’ira e Tu spingi noi verso la misericordia”.
Dio ci invita alla misericordia in tante maniere, anche con il vuoto e con la solitudine. Fulton Sehen scrive: “Quando gli uomini ci puniscono, ci privano di qualche cosa; quando Dio ci vuoi castigare (perché ci convelliamo), ci lascia soli; allora sentiamo di aver venduto Cristo, come fece Giuda. E l’abisso ci fa paura, fa nascere nel cuore un bisogno creativo, un bisogno di grande amore che faccia umile il nostro cuore e che lo ricolmi come un nido. E si ritorna”.
Lo Spirito Santo ti grida: Perché “ti prendi gioco della ricchezza della bontà di Dio, della sua tolleranza e della sua pazienza senza riconoscere che la bontà di Dio ti spinge alla conversione? Tu, però, con la tua durezza e il tuo cuore impenitente, accumuli collera su di te per il giorno dell’ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio” (Romani 2,4-5).
“Non dire: Ho peccato e che cosa mi è successo? Perché il Signore è paziente. Non essere troppo sicuro del perdono tanto da aggiungere peccato a peccato… Non aspettare a convertirti al Signore e non rimandare di giorno in giorno, poiché all’improvviso scoppierà l’ira del Signore” (Siracide 5,4-9).
Ascoltiamo S. Francesco di Sales che ci raccomanda di tenere lo sguardo dell’anima sempre rivolto al Signore, pieno di bontà e di amore misericordioso, pronto a fare scomparire tutte le nostre colpe: “Fissatevi in Dio, fissatevi in Voi: non vedrete mai né voi senza miseria, né Dio senza bontà misericordiosa”.
P. Crispino Lanzi
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