Meditazioni per un anno – 245° giorno
Questo articolo è stato già letto973 volte!
LA MISERICORDIA
IL FIGLIUOL PRODIGO
Giovanni Paolo II afferma: “La Chiesa vive una vita autentica quando professa e proclama la misericordia di Dio, l’attributo più stupendo del Creatore e Redentore, e quando porta le persone vicino alle Sorgenti della misericordia” (Enc. “Dives in misericordia”, 13).
La parabola del “figliuol prodigo”. Il Vangelo registra 39 parabole, una più bella dell’altra, ma, la più impressionante, la più tenera, quella che più commuove e che si imprime indelebilmente nella immaginazione, che più forte bussa al nostro cuore e l’apre a sicura speranza, è quella del figliuol prodigo (Luca 15,11-24), nella quale è riassunto tutto il Vangelo. Realizza le parole di S. Paolo: “Eravate tenebre, ora siete luce nel Signore” (Efes. 5,8).
Questo figlio sciagurato: a) Si allontana da suo padre, il quale è figura del Padre celeste pieno di bontà, di misericordia. Il peccato è un “no” al Padre del cielo, una ribellione a Lui, un u-sare dei suoi doni per offenderlo, quasi per annientarlo.
b) Vive “lussuriosamente” nel fango del piacere sperperando i suoi beni. Risultato: miseria, fame, tristezza. Il peccato grave, scacciando Dio dall’anima, le toglie tutti i tesori spirituali, fa scomparire tutti i meriti accumulati e riempie il cuore di profonda amarezza.
e) Rientra in se stesso e decide: “Sorgerò e farò ritorno al padre mio”. Questi lo attende con ansia, tra sospiri e lacrime. Appena lo vede, gli corre incontro, lo bacia e ribacia in un pianto di gioia; poi dà ordine che lo si rivesta dell’abito più bello e si uccida il vitello più grasso per bix1 una grande festa poiché quel caro figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato.
Gesù ha rivelato alla B. Faustina: “Quanto è più grande la miseria degli uomini, tanto maggiore diritto hanno alla mia misericordia, perché desidero salvarli tutti…L’umanità non troverà tranquillità e imi e finché non si rivolgerà con piena fiducia alla mia misericordia. La preghiera che mi è più gradita è quella per la conversione delle anime peccatrici: Sappi che questa preghiera è sempre esaudita”.
P. Crispino Lanzi
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.