Meditazioni per un anno – 208° giorno
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LA MADONNA DI LOURDES
1 – II grande avvenimento delle Apparizioni. L’11 Febbraio 1858 una fanciulla di 14 anni, S. Bernardetta, si reca, con sua sorella e un’amica, a raccogliere ramoscelli secchi nel bosco. Lei stessa racconta: “Una bianca Signora, giovane, bella come non ne avevo mai visto una simile, venne sull’apertura della grotta. Mi salutò e mi sorrise. Dal braccio destro pendeva un rosario… Misi la mano in tasca e presi la corona che abitualmente portavo con me.
Lei approvò con un cenno del capo e, presa anche lei la corona, faceva passare fra le dita i grani. Solo alla fine delle decine di Ave Maria diceva con me: Gloria al Padre ecc…Quando finii il rosario, mi salutò sorridendo. La Signora apparve altre 17 volte. Nella 16a apparizione, il 25 marzo, festa dell’Annunciazione, rivelò il suo nome: Io sono l’Immacolata Concezione”.
2 – II messaggio di Lourdes nelle parole della Vergine: a) Penitenza, ossia conversione, ritorno a Dio, a Gesù, quindi alla S. Messa, ai Sacramenti, amore alla Chiesa, al Papa, alla fede nell’aldilà! b) Preghiera. Pregate! Pregate! Recitate il S. Rosario! Qui sta la forza per fuggire il peccato e osservare i comandamenti con la certezza di evitare l’inferno e conquistare il paradiso.
3 – II messaggio di Lourdes trova conferma nei miracoli innumerevoli che la Madonna, da circa 140 anni, continua ad ottenere. Questi miracoli – dice Pio X – sono “splendidi argomenti contro l’incredulità degli uomini del tempo presente” (2-2-1904).
Giovanni Paolo II soggiunge: “A quale fine la Vergine ci ottiene, a Lourdes e altrove, delle grazie straordinarie di guarigione fisica se non per aiutarci a credere o per rafforzare la nostra fede?” (12-2-1989). I miracoli più grandi sono la pazienza che molti ammalati acquistano e le innumerevoli conversioni.
Esempio. S. Bernardetta è per noi un grande modello: poveris-sima, derisa e incompresa, ammalata di asma, di tisi e di cancro a un ginocchio, eppure sempre paziente, contenta, in continua preghiera. Muore a 35 anni, pensando, con gioia, a Gesù e a Maria che le aveva promesso di farla felice non sulla terra, ma nel cielo.
Noi, quando ci decidiamo a convertirci, a farci santi?
P. Crispino Lanzi
Cat. Meditare – ora . 22.05
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