Meditazioni per un anno – 2 aprile – 216° giorno
Questo articolo è stato già letto839 volte!
MARIA
PATRONA DELLA BUONA MORTE
La devozione alla Madonna come Patrona della buona morte è antichissima, risale alle origini del cristianesimo. “Nei misteri delle Catacombe il suo nome si mescolava alle preghiere di tutti: tra gli strazi del martirio si cercava aiuto e consolazione nel nome di Colei che, ai piedi della Croce, era stata costituita Patrona dei morenti” (Card. Capecelatro). Non stanchiamoci di affidare alla Madonna tutta la nostra vita, specialmente il momento più importante: quello della morte.
Il P. Bertetto scrive: “Gesù crocifisso e agonizzante, rivolgendo alla Madre Addolorata le parole: Donna, ecco tuo Figlio (Giov. 19,16), intendeva dire: Ti proclamo Madre di tutti gli uomini, miei fratelli. Abbi, quindi, verso di loro, che sono mia membra, tutta quella cura che hai sempre avuto per me. E come hai assistito me nel momento tristissimo della mia morte, così assisti anche loro maternamente in quel momento supremo”.
La Vergine Maria, in quell’ora in cui si deciderà la nostra sorte e-terna, sarà accanto a noi come madre affettuosissima per difenderci dagli ultimi assalti del demonio, e per ottenerci un sincero pentimento che cancelli ogni macchia di colpa e per impetrarci la grazia di accogliere serenamente sorella morte in espiazione dei nostri peccati e come olocausto di amore a Gesù risorto.
Esempio. S. Francesco d’Assisi “circondava d’indicibile amore la Madre di Gesù … Le cantava speciali lodi e le consacrava affetti tanti e tali da non potersi dire in lingua umana” (f.f. 786). Il suo cuore era sempre accanto a Lei e lo fu specialmente nell’ora della morte quando si fece trasportare alla Porziuncola per morire sotto gli occhi di S. Maria degli Angeli come Gesù morì sotto lo sguardo della Vergine sul Calvario. E, prima di lasciare la terra, affidò alla Madonna non solo se stesso, ma anche gl’innumerevoli suoi figli e figlie che sarebbero vissuti sulla terra e raccomandò a tutti di amare Maria tenerissimamente fino all’ultimo respiro della vita.
S. Alfonso afferma: “Chi è veramente devoto di Maria è così sicuro della salvezza eterna come se già si trovasse in Paradiso”.
P. Crispino Lanzi
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.