Meditazioni per un anno – 18 settembre – 49° giorno
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DIO. RIBELLIONE DELL’UOMO
(PECCATO ORIGINALE) 1°
1 – L’uomo fu creato da Dio nello stato soprannaturale e fu dotato di doni preternaturali: scienza, esenzione dal dolore e dalla morte, immunità dalla triplice concupisenza (superbia, avarizia, lussuria).
2 – Purtroppo, l’uomo ha peccato, si è ribellato a Dio. Attenzione: la Genesi , nei primi capitoli, racconta in maniera poetica sia la creazione di Adamo e di Èva (Dio prese del fango per creare Adamo e tolse una cestola ad Adamo per creare Èva), sia la loro caduta (mangiarono la mela); ma si tratta di generi letterari, di modi di dire. La maniera del racconto è poetica e fantastica, ma rimane sicuro il fatto: Dio ha realmente creato l’uomo e la donna e costoro peccarono disobbedendo a Dio e volendo diventare come Dio.
Il Concilio di Trento afferma che la rivelazione ci da la certezza di fede che tutta la storia umana è segnata dalla colpa originale liberamente Commessa dai nostri progenitori (cf. Denz. 1510; Pio XII, Enc. Humani generis). Il peccato originale è stato un enorme disastro per tutta l’umanità che, da quel momento è stata flagellata dalla morte, dalle inclinazioni al peccato. S. Paolo esclama: “Per la disobbedienza di uno solo (Adamo) tutti sono stati costituiti peccatori” (Romani 5,19).
3 – Ecco la rivincita di Dio: il Creatore diventa creatura: “II Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo” (i gìov. 3,8). Dio si è fatto uomo per ricostituire gli uomini figli di Dio. Dio ha permesso questo male per trame un grande bene. Siamogli grati! S. Leone magno dice: “L’ineffabile grazia di Cristo ci ha dato beni migliori di quelli di cui l’invidia del demonio ci aveva privati.
S. Tommaso d’Aquino nell'”Exultet” esclama: “O felice colpa che ha meritato un tale grande Redentore” (Summatheol. ni, i, 3).
Quanto sei buono, o mio Dio! Nel momento della fragorosa caduta nel peccato originale, Tu hai promesso che avresti mandato una donna, la Vergine Santa , la quale ci avrebbe portato il Salvatore, Gesù, che a-vrebbe schiacciato la testa a Satana liberando noi dal peccato (cf. Genesi 3,15). Quanto ti devo amare, o Gesù! Tu ci hai redenti; ci hai animati di Spirito S.; ci hai inseriti nella Chiesa, tuo popolo in cammino verso
il cielo! (cf.Cat. della Chiesa 599-781).
P. Crispino Lanzi
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