Meditazioni per un anno – 18 novembre – 109° giorno
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GESÙ. LA SUA CROCE
SIA PER TE “POTENZA DI DIO”
Lo Spirito S. afferma: “La parola della Croce è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio” (1 Corinzi 1,18). 1 – La parola della Croce è stoltezza per i malvagi. Lenin ebbe una educazione cristiano-ortodossa molto accurata da meritare, nel registro, la valutazione “benissimo”. Ma il suo fratello maggiore, che era ateo, distrusse in lui la fede in Dio.
Un giorno, con rabbia, si strappò violentemente la piccola croce che i russi ortodossi portano al collo, con furore la gettò a terra e la calpestò. Inoltrato negli anni, al ricordo di quell’atto sacrilego, affermò che in quel momento gli era entrato in corpo satana che non lo abbandonò mai più. Al solo sentire nominare il nome di Dio, scattava come scatta satana al segno della Croce, (cf. Rotondi, Civ. Catt. 17-9-1949). Non rifiutare mai la Croce! Stringila spesso al tuo cuore!
2 – La parola della Croce è potenza di Dio per chi si salva. Gesù, il Salvatore, ci ripete: “Se qualcuno vuole venire dietro a Me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Matteo 10,24). Eroici sono stati i cristiani della Lituania e gli altri popoli confinanti, resi schiavi dalla Russia comunista. Privati delle libertà, sottoposti per 50 anni a una crudele oppressione e a una orribile persecuzione religiosa, si sono conservati molto religiosi.
Come segno di fede hanno costruito una montagna di Croci vicino a Vilnius. Il regime ateo l’ha distrutta con le ruspe per ben 4 volte; ma è sempre risorta. E oggi canta vittoria: è la vittoria della fede sulla barbara irreligiosità.
Esempio. Stupendo è Solgeniznin quando narra che una bambina di 10 anni, confinata in un lager della Russia in odio alla fede cristiana, porta con devozione una Crocetta al collo. Quando gliela vogliono strappare, lei con grande coraggio grida: “No! No! Mi potete strangolare, ma la Croce non me la toglierete mai!”.
Stai sempre aggrappato alla Croce! Fai spesso, con grande devozione, il segno della Croce. Grida con la tua vita: “Ti saluto, o Croce santa, che portasti il Creator! Gloria e onor ti canta ogni lingua e ogni cuor!”.
P. Crispino Lanzi
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