Meditazioni per un anno – 16 marzo 203° giorno
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MARIA, MADRE DELLA MISERICORDIA
A Vilnius (Lituania), nel maggiore santuario mariano della città, sotto l’immagine della Madonna, c’è questa iscrizione: “Onoriamo la tua grandezza con diversi omaggi e titoli, ma il più grande e affettuoso è questo: Madre di misericordia”.
1 – Maria è Madre di misericordia perché da Lei, mediante il suo “Fiat”, il suo “Sì”, pronunciato nel momento dell’Annunciazione, è sgorgata la “fonte della misericordia”, Gesù Salvatore. Maria è colei che conosce a fondo, come nessun altro, il mistero della misericordia di Cristo Dio e ne valuta l’altissimo prezzo. È colei che ha partecipato nella maniera più alta all’opera misericordiosa della Redenzione. È colei che nel Magnificat ha proclamato per due volte la misericordia di Gesù: “Di generazione in generazione si estende la sua misericordia”. “Ha soccorso Israele suo servo ricordandosi della sua misericordia”.
2 – Maria continuamente implora misericordia per noi presso Gesù; è la nostra Avvocata presso il suo divin Cuore. Supplichiamola ogni giorno per noi, per gli innumerevoli peccatori: “Prega per noi peccatori!” “Salve Regina, Madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra… rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi!”
Esempio. Un prigioniero di guerra ritorna al suo paese natìo dopo tanti anni di assenza. Si reca subito alla casa della sorella maggiore pensando che la mamma sia già morta. Si presenta, ma ode la dura parola: “Non ti conosco!” Altrettanto avviene alla casa della sorella minore. Lui, esasperato, riflette: “Può darsi che mamma sia ancor viva”. Va. Trova, con tanta felicità, una vecchietta curva, con capelli bianchi. Ella subito lo riconosce; contentissima lo abbraccia in un pianto di consolazione e fa grandissima festa.
Noi, anche se ci fossimo allontanati dal Signore con orribili peccati e tutti ci abbandonassero, c’è un Cuore che non ci abbandonerà mai: è il Cuore della Mamma del cielo. Rivolgiamoci a Lei! Raccomandiamole i poveri peccatori! Otterrà a tutti perdono, misericordia, pace, gioia! Poiché Lei è “la Misericordia visibile dell’invisibile Dio misericordioso”.
P. Crispino Lanzi
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TRIDUO IN ONORE DI SAN GIUSEPPE
(per domandare grazie)
Da recitarsi tutto intero per tre giorni di seguito a partire dal 16 Marzo o dal 28 Aprile oppure ogni volta che si desidera esprimere la propria devozione al santo o domandare qualche Grazia speciale
Nel nome del Padre ….
O Dio vieni a salvarmi
Signore vieni presto in mio aiuto
Gloria al padre
Credo
O san Giuseppe, mio protettore, a te ricorro, affinchè mi ottenga dal Sacro Cuore di Gesù questa grazia. Per i miei peccati, non merito di essere esaudito. Supplisci alle mie mancanze e, potente quale sei, fa’ ottenuta per tua pia intercessione la sospirata grazia, io possa venire ai tuoi piedi, per renderti i doverosi omaggi della mia gratitudine.
Gloria al Padre
Non dimenticare, o caro san Giuseppe, che nessuna persona al mondo, per grande peccatrice che fosse, è ricorsa a te rimanendo delusa nella fiducia e nella speranza in te riposte. A mille splendono le grazie e brillano i favori che tu intercedi per i poveri afflitti. Non permettere, o gran santo, che io abbia ad essere il solo a restare privo della grazia che ti domando. Mostrati potente e generoso anche verso di me, e la mia lingua, la mia anima, il mio cuore, ringraziandoti canteranno: “Viva in eterno il glorioso patriarca San Giuseppe”.
Gloria al padre
O eccelso capo della Santa Famiglia, io ti venero profondamente, e di tutto cuore ti invoco. Già a tutte le anime afflitte che ti hanno pregato hai concesso conforto e pace, grazie e favori. Degnati, quindi, di consolare col tuo aiuto, anche l’animo mio addolorato che non trova riposo fra le angustie, da cui è oppresso. Tu, o gran Santo, vedi in Dio tutti i miei bisogni; tu, dunque, sai quanto mi è necessaria la grazia, che ti domando. Se mi ottieni questa grazia, io ti prometto di amarti sempre e di servirti fedelmente sino alla morte. O san Giuseppe, consolatore degli afflitti, abbi pietà del mio dolore.
Gloria al Padre
Preghiamo
Ricordati, o verginale sposo di Maria Vergine, o mio dolce protettore, san Giuseppe, che nessuno ha mai invocato la tua protezione e chiesto il tuo aiuto senza essere stato consolato. Con questa fiducia, a te mi rivolgo e fervorosamente mi raccomando. O “Padre” del Redentore, ascolta la mia preghiera ed esaudiscila pietosamente.
Amen.
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