Meditazioni per un anno – 16 aprile – 219° giorno
Questo articolo è stato già letto1058 volte!
ROSARIO. PREGHIERA
RACCOMANDATA DAI PAPI
I Sommi Pontefici, dopo la S. Messa e i Sacramenti, nessun’altra preghiera hanno raccomandato tanto come il S. Rosario. Oltre 50 Papi hanno vivamente esortato, con 250 documenti, alla recita del S. Rosario. Riporto alcuni loro pensieri. “Il Rosario è la più eccellente forma di preghiera” (Leone xm). È il più bel fiore dell’umana pietà e la più feconda sorgente delle grazie celesti” (Benedetto xv).
“È la sintesi di tutto il Vangelo, corona di rose, inno di lode, preghiera della famiglia, compendio di vita cristiana, pegno sicuro del favore celeste, presidio per l’attesa salvezza” (Pio XII). II S. Rosario “è l’ossequio più bello a Maria; il passaporto migliore; una grande preghiera contemplativa, nella quale le orazioni del Padre nostro, dell’Ave Maria e del Gloria al Padre si intrecciano con la considerazione dei più alti misteri della fede” (Giovanni XXIII).
Paolo VI a migliaia di fanciulli del Rosario Vivente ha detto: “II Rosario vostro è una vera ghirlanda di rose vive intorno alla Madonna; è come un grande girotondo che tutti vi unisce e vi fa cantare e danzare intorno a Maria… È una scala il vostro Rosario e voi la salite insieme, adagio, adagio, andando in su, incontro alla Madonna, che vuoi dire incontro a Gesù, perché il Rosario è una devozione che attraverso Maria ci porta a Gesù. È Gesù Cristo il termine di questa lunga e ripetuta invocazione a Maria” (10-5-64).
Giovanni Paolo II ai giovani: “Cari giovani… il S. Rosario ci introduce nel cuore stesso della fede …; stimate il Rosario, fatene un canto elevato alla Vergine Madre e vi sia caro recitarlo”.
Giovanni Paolo II agli ammalati: “Cari ammalati… il rosario con le sue alterne strofe di gioia e di dolore, oltre che di speranza nella Risurrezione, è la vostra consolazione”.
Giovanni Paolo II alle nuove famiglie: “II S. Rosario recitato in famiglia è lodevole abitudine e dolce espressione della fede religiosa. La casa diventa così il santuario domestico, di cui i genitori sono in qualche modo i Sacerdoti. Che la famiglia di oggi non dimentichi mai questo modo singolare di onorare Dio e la Vergine sua Madre” (L’osserv.rom. 10-10-85).
P. Crispino Lanzi
* * * * * * * * * *
16 Aprile 2012. Compleanno di Benedetto XVI
Santo Padre, Benedetto, il tuo nome,
stai conducendo nel cammino della vita
un popolo credente, immerso nei problemi
di un tempo difficile.
La tua parola è un seme
che dovrebbe sempre finire
in un terreno fertile.
Tu, dalla voce umile, colma di bontà,
a capo della chiesa universale,
fatto pastore dal disegno del Buon Dio,
eletto per condurre il suo gregge,
affinché l’uomo non abbia a smarrire
la via che porta al cielo.
Buon Compleanno Santità,
che sia lunga la tua vita.
Facciamo preghiera ringraziando Iddio
per averti fatto diventare
il nostro Santo Padre.
Attendiamo sempre la tua benedizione.
M. Turcato e Mamme Rose.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.