Meditazioni per un anno – 15 marzo – 202° giorno

     

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S. MARIA DELL’EQUILIBRIO

L’equilibrio umano e spirituale lo possiamo de­finire: “II dominio di se stesso”. È uno dei principali frutti dello Spirito S. (cf. Calati 5,22). La Vergine è grande maestra di equilibrio in ogni istante della sua vita. Come si acquista l’equilibrio? Soprattutto mediante l’esercizio delle virtù cardinali: pro-denza, giustizia, fortezza, temperanza, le quali, dopo la fede, speranza, carità, sono le virtù più im­portanti. Sono i 4 cardini di tutta la vita morale.

Lo Spirito S. afferma: “Temperanza, prudenza, giustizia, fortezza …, nulla è più utile agli uomini nella vita” (Sapienza 8,7). a) La temperanza ci fa tenere a freno i sensi esterni e interni, spe­cialmente la gola, gli occhi, la fantasia, i desideri e i sentimenti del cuore. Cosa essenziale per l’equilibrio morale e per la santificazione. b)La fortezza ci aiuta ad essere fedeli a Gesù e costanti nella virtù, e) La giustizia ci insegna a dare a ciascuno, innanzitutto a Dio, ciò che gli è dovuto. Questa è la base della vita equilibrata.

Per altro, la prudenza inclina l’uomo a regolarsi, non secondo gl’istinti e le passioni disordinate, bensì secondo il Vangelo. Esorta l’uomo a chiedersi: Quello che sto facendo è secondo la volontà di Dio? Mi giova per l’eternità? Lo faccio bene? Lo compio per amore di Dio?

S. Bernardo chiama la prudenza “guida delle virtù”. Se l’autista perde il controllo della guida, corre verso la rovina. Chi può immagi­nare i disastri causati da uno squilibrato in casa, in scuola, nella so­cietà o alla direzione di un partito o di un governo? La Bibbia afferma: “Chi è imprudente commette pazzia su pazzia” (Proverbi 14,29).

Esempio. Nell’estate del 1967, un monaco, mentre riordina, in soffitta, oggetti fuori uso, vede una lastra di bronzo col rilievo del­l’Alma aequilibrii mater – S. Maria dell’equilibrio. Riprodotta a co­lori su tela, viene portata a Paolo VI, il quale, raggiante in volto, e-sclama: “S. Maria dell’equilibrio!… Ah, proprio quella che ci vuole!”.

Invochiamo spesso e imitiamo sempre la Madonna dell’equilìbrio della cui festa non esiste data perché da mane a sera va invocata.

P. Crispino Lanzi

     

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