Meditazioni per un anno – 15 Agosto
Questo articolo è stato già letto1080 volte!
MEDITAZIONE.
RACCOMANDATA DA NON CATTOLICI E DA SCIENZIATI
Gli Indù e i Buddisti ritengono la meditazione utilissima per la salute fisica e mentale. “Essi mirano a realizzare il divino a cui tutto subordinano. Così la meditazione è, per loro, indispensabile come il mangiare e il bere. La maggior parte di coloro che conservano vive le tradizioni, vi consacrano una o più ore al giorno. Si vedono anche fanciulli dedicarsi alla meditazione. I monaci, gli eremiti
VÌ impiegano perfino 16 Ore al giorno” (Giovanni Berthelemy, Visione cristiana dell’uomo, 1964, pag. 52). Celebri scienziati, medici, sociologi, psicologi ne riconoscono l’enorme importanza ai nostri giorni.
Oggi c’è notte attorno a noi: la notte delle idee perverse, che hanno distrutto, nella mente di tanti uomini, i grandi valori. Se si agisce in base alle proprie idee malvagie, violenti, impure, succederanno azioni malvagie, violenti, impure.
Ecco il rimedio: la Meditazione. La pianta che sta a lungo al sole forma i suoi tessuti, elabora la sua linfa, il suo profumo. Così, per a-nalogia, avviene per l’anima che, mediante la Meditazione giornaliera, sosta davanti a Cristo Dio, luce del mondo. Essa accumula linfa spi-rituale ed energia divina, si riveste della stessa luce di Cristo elaborando idee celesti tanto da poter ripetere con S. Paolo: “Noi abbiamo il pensiero di Cristo” (i Corinzi 2,10). “Io lotto con la forza che viene da Cristo” (Colos. i, 29), quindi sono sicuro della vittoria.
Il celebre scienziato prof. Alexis Carrel scrive: “Se oggi il mondo è popolato di nevrastenici, di medium e di apatici, ciò è dovuto, in massima parte, al fatto che non si sa più meditare. Il silenzio interiore e la preghiera fanno grandi gli uomini. L’influenza della preghiera sullo spirito e sul corpo è dimostrabile quanto la secrezione glandu-lare. Come medico ho visto uomini uscire dalla malattia e dalla depressione dopo lo sforzo estremo della preghiera, quando ogni medicina aveva fallito”.
Esclamerò con il Salmista: “Quanto amo la tua legge, Signore! Tutto il giorno la vado meditando!” (Salmo 119,97).
Fra Crispino Lanzi
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.