Meditazioni per un anno – 13 Agosto
Questo articolo è stato già letto1008 volte!
MEDITAZIONE. È INDISPENSABILE
PER IL PROGRESSO SPIRITUALE
Tutti i maestri di spiritualità affermano che non ci può essere vita devota e santa senza una fervente Meditazione quotidiana.
S. Pio X qualifica la Meditazione quotidiana come “caposaldo principalissimo del profitto nella virtù”.
Pio XII esclama: “Nessun altro mezzo ha l’efficacia particolare della Meditazione, e la pratica quotidiana di essa è quindi insostituibile” (Menti nostrae).
Il P. Plus scrive: “È soprattutto nella Meditazione che il dono della sapienza ci aiuta a scoprire i legami del tempo con l’eternità, l’ordine dei fini intermedi con il fine ultimo. La meditazione da la vita ai morti, resuscita Gesù Cristo nelle anime” (in Gesù Cristo).
La B. Elena Guerra dice: “La Meditazione è un pane quotidiano che nutre, accresce la vita della grazia e da forza per salire il monte della perfezione. La Meditazione ben fatta è guida e maestra della nostra vita; è un’arma potentissima con la quale si respingono gli spirituali nemici; è una luce di paradiso che ci rischiara il sentiero delle virtù; è una mano che ci rialza se caduti, ma ancor più ci sostiene affinchè non cadiamo. Volere ardere di amore senza Meditazione è lo stesso che volere scaldare senza fuoco. Pretendere, senza Meditazione, di andare avanti nella via della virtù è lo stesso che volere camminare senza piedi e volare senza ali.
Sii certo che l’orazione mentale ti terrà lontano dai peccati, ti aiu¬terà a diventare, in breve tempo, migliore, a vivere unito al tuo Dio e ad amarlo Sempre di più” (Rinascere nello Spirito, 1983, pag. 15).
Se non diventi fervente di amore a Dio, segno che fai poco bene la tua meditazione giornaliera.
Thomas Merton esclama: “La preghiera mentale è simile a un razzo (di amore). Accesa da una scintilla di amore divino, l’anima sfreccia verso il ciclo. Il razzo va a esplodere in uno scoppio di lode. Così l’amore lancia centinaia di stelle ardenti” di affetto a Gesù.
La Meditazione “mi darà penne come di colomba, affinchè voli verso il luogo del mio eterno gaudio” (Salmo 54,7).
Fra Crispino Lanzi
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.