Meditazioni per un anno – 10 ottobre – 71° giorno
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GESÙ È VERAMENTE RISORTO 2°
Nel Ritiro spirituale mondiale di 6.000 Sacerdoti, di 150 nazioni, svoltosi in Vaticano nel 1990, il P. DanielAnge, iniziò a parlare di Gesù gridando con voce altissima: “È risorto! È risorto! È risorto!”
1 – La Risurrezione è il forte annuncio della divinità di Gesù.
La Sacra Scrittura qualifica Gesù con tanti nomi: II Signore, il Redentore, il Sacerdote, il Buon Pastore, il Maestro, la Luce, il Verbo, la Via, la Verità, la Vita, il Pane della vita, ecc.
Tuttavia l’appellativo più dolce e più probante è questo: Gesù è il Risorto; perché “se Cristo non è risorto è vana la nostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati… E noi siamo da compiangere più di tutti gli altri uomini.^ Ora, invece, Cristo è resuscitato dai morti” (i Corinzi 15,16-20).
2 –È un fatto certissimo che Gesù è morto ed è risorto.
a) È certo che Gesù è morto: lo attestano i soldati i quali “venuti da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia” (gìov. 19,33s.) ossia gli spaccóni cuore.
b) È certo che Gesù è risorto. Infatti nessuno portò via il cadavere poiché furono poste delle guardie a sorvegliare il sepolcro (cf. Matteo 27,62-66). Eppure il sepolcro fu trovato vuoto: vi erano soltanto le bende e il sudario (cf. gìov. 20, i-io).
E per 40 giorni è apparso alle pie donne, agli apostoli, ai discepoli, ecc., i quali l’hanno veduto, udito, toccato, hanno perfino mangiato COn Lui (cf. Giov. 20 e 21).
Esempio. Il filosofo Larevaliere Lepeaux (1753-1824) predicava una dottrina religiosa contraria al Vangelo. Ma pochi lo seguivano. Allora si presentò a Napoleone e gli disse “Sire, sopprima il cristianesimo e instauri la mia religione!” Napoleone rispose: “Sì, ma a queste condizioni: Tu, venerdì prossimo, fatti crocifiggere e muori sulla croce. Se domenica, dopo tre giorni, risorgerai, io farò quanto mi chiedi”. Lepeaux si diede alla fuga.
Gesù ha compiuto tanti miracoli, soprattutto è risorto da morte. Dunque cantiamo con fervore: “Cristo Gesù è il Signore! È vivo! È vivo!” Un proposito fermo: droghiamoci di amore verso il Risorto!
P. Crispino Lanzi
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