Marzo – mese dedicato a San Giuseppe – VIA CRUCIS
Questo articolo è stato già letto4335 volte!
Il mese di marzo è dedicato a San Giuseppe, sposo castissimo di Maria, onoriamolo, con le seguenti preghiere, ne avremo grazie e protezione
Sacro manto
in onore di San Giuseppe 7°
3 Gloria alla SS. Trinità.
(ringraziandola di avere esaltato S. Giuseppe ad una dignità del tutto eccezionale.)
OFFERTA:
1. Eccomi, o gran Patriarca, prostrato devotamente innanzi a te. Ti presento questo Manto prezioso e ti offro il proposito della mia devozione fedele e sincera. Tutto quello che potrò fare in tuo onore, durante la mia vita, io intendo eseguirlo, per mostrarti l’amore che ti porto. Aiutami, S. Giuseppe! Assistimi ora e in tutta la mia vita, ma soprattutto assistimi nell’ora della mia morte, come tu fosti assistito da Gesù e da Maria, perché ti possa un giorno onorare nella patria celeste per tutta l’eternità. Amen.
2. O glorioso Patriarca S. Giuseppe, prostrato innanzi a te, ti presento con devozione i miei omaggi e incomincio a offrirti questa preziosa raccolta di preghiere, a ricordo delle innumerevoli virtù che adornano la tua santa persona. In te ebbe compimento il sogno misterioso dell’antico Giuseppe, il quale fu una tua anticipata figura: non solamente, infatti, ti circondò con i suoi fulgidissimi raggi il Sole divino, ma ti rischiarò pure della sua dolce luce la mistica Luna, Maria. Deh!, glorioso Patriarca, se l’esempio di Giacobbe, che andò di persona a rallegrarsi con il figlio suo prediletto, esaltato sopra il trono dell’Egitto, servì a trascinarvi anche i figli suoi, non varrà l’esempio di Gesù e di Maria, che ti onorarono di tutta la loro stima e di tutta la loro fiducia, a trarre me pure, per intessere in tuo onore questo manto prezioso? Deh!, o gran Santo, fa’ che il Signore rivolga sopra di me uno sguardo di benevolenza. E come l’antico Giuseppe non scacciò i colpevoli fratelli, anzi li accolse pieno di amore, li protesse e li salvò dalla fame e dalla morte, così tu, o glorioso Patriarca, mediante la tua intercessione, fa’ che il Signore non voglia mai abbandonarmi in questa valle di esilio. Ottienimi inoltre la grazia di conservarmi sempre nel numero dei tuoi servi devoti, che vivono sereni sotto il manto del tuo patrocinio. Questo patrocinio io desidero averlo per ogni giorno della mia vita e nel momento dell’ultimo mio respiro. Amen.
ORAZIONI:
2. O potente S. Giuseppe, tu fosti dichiarato patrono universale della Chiesa, e io t’invoco fra tutti i Santi, quale fortissimo protettore dei miseri e benedico mille volte il tuo cuore, pronto sempre a soccorrere ogni sorta di bisogni. A te, o caro S. Giuseppe, fanno ricorso la vedova, l’orfano, l’abbandonato, l’afflitto, ogni sorta di sventurati; non c’è dolore, angustia o disgrazia che tu non abbia pietosamente soccorso. Degnati, quindi, di usare a mio favore i mezzi che Dio ha messo nelle tue mani, affinché io possa conseguire la grazia che ti domando. E voi, anime sante dei Purgatorio, supplicate S. Giuseppe per me.
3 Gloria al Padre.
GIACULATORIA
O San Giuseppe, difendi la Santa Chiesa da ogni avversità e stendi su ciascuno di noi il tuo patrocinio. Amen
* * * * * *
VIA CRUCIS
Per i Sacerdoti
1° Stazione – Gesù è condannato a morte
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
(Si ripete a ogni Stazione)
Per tutti i sacerdoti disprezzati, calunniati, perseguitati, soprattutto per quelli il cui ministero incontra tanti ostacoli. Ti prego, o Gesù, affinché il loro zelo non si affievolisca, ma, attraverso la sofferenza, si accenda sempre di più.
2. Gesù prende la Croce
Penso alle molte croci dei sacerdoti: dall’assillo quotidiano per le anime, all’incomprensione, all’incorrispondenza e all’ingratitudine di molti; dai pericoli morali, alla solitudine in terra di missione o in piccole parrocchie sperdute; dalla povertà alla malattia. Penso soprattutto a chi porta la croce delle supreme responsabilità della Chiesa, at Papa e ai Vescovi: a tutti concedi, o Signore, di portare la loro croce dietro di te e insieme con te.
3. Gesù cade la prima volta
Penso soprattutto ai sacerdoti novelli: che le prime difficoltà del ministero non li facciano cadere nello scoraggiamento e nel pessimismo. Fa’, o Signore, che essi, dopo ogni prova, riprendano il cammino più fiduciosi in te e contando meno sulle proprie forze.
4. Gesù incontra sua Madre
Per quel doloroso incontro concedi, o Gesù, alle madri dei sacerdoti di sapere incoraggiare e sostenere i loro figli nel proseguire la loro missione e di cooperare ad essa, come Maria, con le loro preghiere e le loro sofferenze.
5. Gesù aiutato da Simone di Cirene
II sacerdote e il cireneo che tu, o Signore, hai dato alle anime. Fa’ che egli sappia consumarsi per esse senza risparmiarsi, trovando nell’esercizio del ministero la via per la propria santificazione. Ti prego specialmente per i direttori spirituali.
6. La Veronica asciuga il volto di Gesù
Ti prego, o Gesù, che nessuna delle donne che il sacerdote incontra sul suo cammino gli sia pietra d’inciampo. Moltiplica invece il numero delle anime sacerdotali e verginali, che sappiano andare incontro al sacerdote con coraggio e prudenza, con rettitudine d’intenzione, per essere le collaboratrici del suo ministero.
7. Gesù cade la seconda volta
Per i sacerdoti vittime dell’imprudenza e della propria debolezza o delle insidie del mondo. Ti prego, rendili pronti ad accorgersi dei rischi che corrono, determinati nel dare gli strappi necessari per fuggirli, costanti nel dono di se.
8. Gesù incontra le donne di Gerusalemme
Dalle pie donne Gesù esige la contrizione più perfetta, quale condizione per poter comprendere e piangere la sua Passione e cosi unirsi al suo sacrificio. A maggior ragione richiede tutto dai suoi sacerdoti, che celebrano ogni giorno l’Eucaristia. Ti prego, Signore, perché tu dia al sacerdote lo spirito di umiltà, il cuore contrito e il fervore necessario per una devota celebrazione della Messa.
9. Gesù cade la terza volta
Signore, ti prego intensamente per i sacerdoti che sono nel peccato, invano richiamati dalla sollecitudine materna della Chiesa e che rischiano di perdersi. Rialzali subito e sana le loro ferite. Ti prego ancora per i sacerdoti agonizzanti: che nessuno muoia separato da te, senza il conforto dei sacramenti.
10. Gesù è spogliato
Ti prego, Gesù, che ogni sacerdote sappia spogliarsi dell’uomo vecchio e rivestirsi dell’uomo nuovo nella giustizia e nella santità vera e sia così degno di indossare i sacri paramenti. II calice amaro delle umiliazioni lo renda sempre più disponibile a fare la tua santissima volontà
11. Gesù è inchiodato sulla croce
Ti prego, Gesù, che il sacerdote, unito alla croce della tua volontà, accetti per te il martirio silenzioso del dovere quotidiano fatto bene e con amore. Unendosi a te, che sulla croce preghi il Padre, trovi nell’Ufficio divino la gioia e la forza per il dono totale di sé.
12. Gesù muore in croce
Perche il sacerdote sia con te e come te ‘sacerdote e vittima’, anche quando ciò significa dolorosa e intima crocifissione. Ti prego soprattutto per i sacerdoti dei paesi in cui c’e la persecuzione: dà a essi la forza e la gioia del martirio.
13. Gesù e deposto dalla croce
Ti prego, o Gesti, che tutti i sacerdoti vivano e muoiano tra le braccia materne della Chiesa. E nel momento della prova non cerchino tanto sostegno e il conforto degli uomini, ma nel grembo di Maria, in una vera e filiale devozione e dedizione a lei, spogli di ogni loro volontà e in spirito di perfetta obbedienza.
14. Gesù è posto nel sepolcro
Che tutti i sacerdoti vivano ogni giorno lo spirito che anima nelle ‘prostrazioni’ del diaconato e del sacerdozio: in quell’atteggiamento di umiltà, di raccoglimento e di preghiera custodiscano gelosamente l’amicizia di Cristo in modo da renderne partecipi anche gli altri fratelli, che solo cosi potranno vivere sin da ora la vita nuova dei risorti.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.