Maggio – Mese dedicato alla Madonna – 13° Giorno
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L’acqua salutare del Battesimo scese sulla tua fronte… i cieli si aprirono, il ‘bacio della misericordia di Dio ti rinnovellò; tu fosti così purificata ed apparisti santa ed innocente, perché ti trovasti unita a Gesù Redentore, che col suo Sangue aveva lavato ogni peccato. Quanti Angeli vennero intorno alla tua culla per contemplare la sublime bellezza dell’anima tua fatta innocente e resa figliuola di Dio!
Ricorda sempre con gratitudine questa grazia che Dio ti fece; tu la potrai misurare solo nell’eternità.Gesù ti incorporò a Sé col Battesimo, ma conservò intatta la tua libertà ed il tuo stato di esule e di pellegrina. Perciò tu facesti delle promesse al Signore, che furono come la consacrazione della tua libertà a Dio.
Col Battesimo venivi elevata ad uno stato superiore, e perciò tu rinunziavi a tutto quello che di basso e vile raccoglie il mondo, od offre a tuo pascolo la tua bassa natura ed il demonio. Rinunziasti al mondo, al demonio ed alla carne e ti offeristi a Dio, al Redentore ed allo Spirito Santo, del quale diventasti tempio vivente.
Quando ti senti tratta verso la terra, e senti la suggestione del mondo, del demonio e della carne, ricordati delle tue promesse, e non profanare più la grazia, .del Battesimo. Ricordati che sei cristiana, e non devi disonorare questo tuo carattere con una vita materiale e disordinata.
Incorporata a Gesù Cristo devi glorificarlo nella tua vita ed essere come il profumo suo.
Dice l’anima: O Madre mia, quante amare lacrime dovrei versare al ricordo del mio Battesimo! Ero bella ed innocente, ero cara a Dio eppure mi degradai con tante colpe! Solleva tu la debolezza che tante ferite mi cagionarono, e fa’ che io lavi con le lacrime del più vivo dolore le mie colpe! Quante volte mi vergognai persine di essere cristiana, e vissi tutta immersa nello spirito del mondo! Quante volte insozzai la stola della mia innocenza! O Cuore Immacolato di Maria, accoglimi in te, ed abbi pietà di questo povero fiorellino, tante volte spezzato, tante volte sfrondato dall’uragano del male.
Fioretto – Pensate che il mondo è ingannatore e non sa dare che amarezze, anche quando promette piaceri e trionfi.
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