Maggio – Mese dedicato a Maria – 10° giorno
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La grazia di Dio
Dice la Madonna: La misericordia di Dio non ti abbandona giammai, o piccola creatura; essa ha modo di espugnare la tua miseria, e ti abbraccia con la grazia. La grazia è un dono soprannaturale di Dio, col quale Egli penetra i cuori, li rinnova, li eleva, li trasforma in sé. Quello che è l’acqua all’arida terra, è la grazia per il tuo cuore: lo Spirito Santo, che è l’amore sostanziale del Padre e del Figliuolo, con i suoi doni brucia la tua miseria, purché tu la getti in quelle fiamme divine, e ti trasforma in un essere nuovo.
La grazia è la provvidenza dell’umana libertà, perché ne è la guida, l’aiuto, la elevazione … l’anima tua sta bene affidata, quando sta sotto l’influsso di questa grazia divina. Ti senti sonnolenta nello spirito? Alza gli occhi al tuo Dio, invoca lo Spirito Santo, e pregalo che ti risvegli alla vita ed al divino amore! Ti senti depressa ed avvilita? Invoca questo infinito amore perché ti sollevi; così ti abituerai a vivere in uno spirito di continua offerta, e toccherai con mano che quello che è impossibile a te è possibilissimo alla grazia di Dio!
Mi vedi così ricca e grande: tu ne rimani ammirata, eppure tutta questa grandezza fu il lavoro della grazia di Dio; tu stessa me lo dici nel tuo salutò: Ave Maria, grana piena. La grazia di Dio non è avara, non è gretta, perché è espansione di amore. Tu, dunque, devi diffidare di te e devi confidare molto nella grazia di Dio… Vieni a me, o piccolo fiore di Gesù, io ricomporrò le tue foglioline, le rianimerò, le immergerò nella misericordia di Gesù. Dio mi ha fatta canale di quella grazia che deve arricchirti e vivificarti.
Giaculatoria – Maria, madre di grazia abbi pietà di me.
Fioretto – Recitate 5 Ave Maria, per implorare dal Cuore di Maria un tesoro di grazie.
Fioretto – Recitate 5 Ave Maria, per implorare dal Cuore di Maria un tesoro di grazie.
Vener. Don Dolindo Ruotolo
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