La Sacra Famiglia
Informazione religiosa, spiritualità, apparizioni mariane, cultura, società, famiglia, Chiesa
La Sacra Famiglia

Sito di informazione religiosa, spiritualità, mariofanie, cultura, società, famiglia, Chiesa.

You are here: Home › Insegnamenti › Ma Io vi dico di non opporvi al malvagio

Ma Io vi dico di non opporvi al malvagio

19 Giugno 2017 | Filed under: Insegnamenti, Riflessioni
     

Questo articolo è stato già letto739 volte!

non-rezxsistere-al-malvagio

Il Vangelo contiene una frase che ha fatto sbandare milioni di cristiani e ancora oggi sono tanti a non capire il significato di questa affermazione arrendevole e remissiva dinanzi a qualche sopruso. In effetti, le parole di Gesù sono chiare: “Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra”.

Poco prima afferma di non opporci al malvagio ma questa affermazione è più comprensibile.

Mentre l’accettazione di uno schiaffo oltre a porgere l’altra guancia manda in tilt i cristiani meno spirituali e considerano troppo sottomesso questo comportamento. È vero che Gesù ha detto di amare i nemici, ma di prendere pure legnate con gioia risulta un po’ difficile a molti.

L’interpretazione di questa affermazione di Gesù non è precisa da parte dei cristiani, la maggior parte non sa cosa dire e rimane sorpresa e sospesa nel giudizio. C’è chi è convinto che l’insegnamento bandisce la violenza, ma rimanere fermi dinanzi a uno che dà sberle e addirittura porgere anche l’altra guancia, è da autolesionisti.

Quindi, la spiegazione se non può essere questa, è ovviamente un’altra ma preciso subito che quando qualcuno dovesse darvi uno schiaffo, la reazione immediata è di bloccare le mani della persona violenta. Questo riguarda la sacralità della propria vita e si deve ricorrere alla difesa senza replicare all’aggressione di chi aggredisce.

Il Catechismo spiega la ragione della legittima difesa della propria vita.

«La legittima difesa delle persone e delle società non costituisce un’eccezione alla proibizione di uccidere l’innocente, uccisione in cui consiste l’omicidio volontario. “Dalla difesa personale possono seguire due effetti, il primo dei quali è la conservazione della propria vita; mentre l’altro è l’uccisione dell’attentatore”. 

“Nulla impedisce che vi siano due effetti di uno stesso atto, dei quali uno sia intenzionale e l’altro preterintenzionale”.

L’amore verso se stessi resta un principio fondamentale della moralità. È quindi legittimo far rispettare il proprio diritto alla vita. Chi difende la propria vita non si rende colpevole di omicidio anche se è costretto a infliggere al suo aggressore un colpo mortale.

Se uno nel difendere la propria vita usa maggior violenza del necessario, il suo atto è illecito.

Se invece reagisce con moderazione, allora la difesa è lecita […]. E non è necessario per la salvezza dell’anima che uno rinunzi alla legittima difesa per evitare l’uccisione di altri: poiché un uomo è tenuto di più a provvedere alla propria vita che alla vita altrui.

La legittima difesa, oltre che un diritto, può essere anche un grave dovere, per chi è responsabile della vita di altri.

La difesa del bene comune esige che si ponga l’ingiusto aggressore in stato di non nuocere. A questo titolo, i legittimi detentori dell’autorità hanno il diritto di usare anche le armi per respingere gli aggressori della comunità civile affidata alla loro responsabilità» (2263-2265).

Questo è l’insegnamento della Chiesa, quello ispirato dallo Spirito Santo e non le corbellerie che alcuni sostengono quando parlano nel Nome di Gesù Cristo. È evidente che la Chiesa non vuole la violenza ma l’uomo innocente ha il diritto della difesa del bene comune e della propria vita.

A questo punto come si deve impostare l’affermazione di Gesù? “Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra”.

Dinanzi al malvagio e a quanti utilizzano atteggiamenti superbi, ipocriti, diffamatori, il cristiano deve mostrare un volto diverso dal loro, deve porgere una guancia diversa dalla loro che è cattiva e violenta. Questo è il significato di porgere l’altra guancia, si tratta di mostrare un volto buono, mostrarci buoni, miti, umili verso chi è cattivo e malvagio.

Se usa la violenza bisogna difendersi bloccando le mani, senza replicare né ricambiando eventuali schiaffi o pugni.

Ecco come trionfa l’amore del cristiano dinanzi alla canagliata dei malvagi. Noi non usiamo mai violenza e cerchiamo sempre di sdrammatizzare, di riportare la pace nei cuori induriti dal male. Ma ci difendiamo quando la nostra vita o quella degli altri familiari è in pericolo.

Padre Giulio Scozzaro


     

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Collegati tramite Facebook e Twitter

Cerca nel sito

Archivi

PREGHIERE DEL MATTINO

PREGHIERE DELLA SERA

Francesco
Benedetto XVI
Giovanni Paolo II

VATICANO

DEMONOLOGIA

ANGELI

APPARIZIONI MARIANE

BIBLIOTECA

CATECHESI

CRISTOLOGIA

DIPENDENZE

DONNA

FATIMA

GIOVANI

GIUSEPPE

MARIOLOGIA

MORALE CRISTIANA

ROSARII E CORONCINE

SACRAMENTI

SALUTE

SPIRITUALITA’

I TESTIMONI DI GEOVA

Categorie




Recupera la password

Accedi

Collegati tramite Facebook e Twitter

LITURGIA – PAROLA DI DIO

 

Recitiamo insieme il Rosario

Canti Liturgici

Stampa Cattolica

Avvenire
Fides
L'Osservatore Romano
Zenit
Clicca sul Giornale

RSS L’OSSERVATORE ROMANO

RSS ZENIT

  • La priorità della famiglia e il DDL Cirinnà
  • Eutanasia: no all'utilitarismo che uccide
  • Becciu: "Il Vaticano? Non è un covo di ladri..."
  • I Fatebenefratelli vendono l’ospedale San Giuseppe di Milano
  • Parolin: "Non lasciarsi paralizzare dalla paura. È ciò che vogliono i terroristi"

Siamo presenti su


server emule

Preghiera per la Famiglia


Padre del cielo,
Tu ci hai dato un modello di vita
nella famiglia di Nazareth,
aiutaci, o Padre buono,
a fare della nostra famiglia
un'altra Nazareth, dove regnano
l'amore, la pace e la gioia.
Fa' che la nostra vita,
sia profondamente contemplativa,
intensamente eucaristica
e vibrante di gioia.
Aiutaci a rimanere insieme
nella gioia e nella sofferenza
attraverso la preghiera familiare.
Insegnaci a vedere Gesù
nei membri della nostra famiglia
specialmente nelle loro difficoltà.
Possa il Cuore Eucaristico di Gesù
rendere i nostri cuori miti ed umili
come il suo e possa aiutarci
a compiere i nostri doveri familiari
in modo santo.
Possiamo amarci
come Dio ama ognuno di noi,
ogni giorno sempre più,
e possiamo perdonarci le offese
come Dio perdona le nostre.
Aiutaci, o Padre buono,
a prendere ciò che ci dai
e a darti tutto ciò che ci chiedi
con grande gioia.
O Immacolato Cuore di Maria,
causa della nostra gioia,
prega per noi.
S. Giuseppe, prega per noi.
S. Angelo Custode,
rimani sempre con noi,
guidaci e proteggici.
AMEN

© 2010-2021 La Sacra Famiglia

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy cliccando sul tasto "Impostazioni Cookie"
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA