L’UOMO PARLA, IL CRISTIANO PREGA, IL SANTO CANTA
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L’UOMO PARLA, IL CRISTIANO PREGA, IL SANTO CANTA
(iscrizione esposta in un monastero)
Oltre le parole …. il canto
Quando sono in silenzio davanti a Lui, a volte posso sentire l’anima che comincia a cantare.
L’avete mai sentita la vostra anima che canta?
C’è un canto interiore dell’anima che si verifica quando non riusciamo più ad articolare parole, a dire cose.
Il canto è un’espressione propria dell’uomo che dà gloria a Dio.
San Francesco di Assisi era talmente innamorato di Dio che quando non riusciva più a parlare cominciava a cantare, perchè al di sopra della parola c’è la melodia, c’è il canto.
Scrive uno scrittore ebreo, Joshua Heschel: “In nessun altro modo un uomo rivela se stesso come nel suo modo di cantare”.
Chissà che non sia anche il nostro itinerario: iniziamo col parlare, da bambini, continuiamo col pregare, da grandi, e finiamo col cantare.
Padre Barsotti disse a noi suoi monaci: “Appena sarò morto, venite lì dove sono e cantate il Magnificat”.
Lo abbiamo fatto.
Morì di mattina, verso le ore nove.
Fui io ad accorgermi che non respirava più, allora suonai la campana per chiamare tutti: “Il padre è morto”.
Nessuno fece una piega, ci mettemmo tutti lì attorno al suo letto e cantammo il Magnificat, perchè lui voleva essere accompagnato nell’ultimo passaggio con questo canto di lode.
Devo dire che nessuno di noi era particolarmente turbato: ci piaceva l’immagine dei figli spirituali attorno al padre, al maestro che ti ha insegnato ad entrare in questa via, dalla Parola alla preghiera….
Finimmo poi lasciando la sua stanza impregnata del canto del Magnificat, che egli aveva chiesto come commiato.
Ogni tanto, negli ultimi giorni della sua vita, lo sentivamo cantare in gregoriano, da solo, nella stanza.
Nel silenzio della nostra casa di vita comune – ormai non poteva più celebrare la Messa – si sentiva la sua voce: cantava da solo gli inni in gregoriano: VEXILLA REGIS PRODEUNT e altri … Cantava meravigliosamente – altro che Festival di Sanremo ((((vedi capitolo precedente))) – ed era moribondo, era verso la fine!
Al termine non c’è più una parola, non c’è più un’espressione, ma c’è il canto che supera la parola.
(S.T.)
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