Lettura cristiana della cronaca e della storia – programma di approfondimento religioso – 14 febbraio 2017
Questo articolo è stato già letto972 volte!
Oggi, cari amici, è San Valentino e noi facciamo gli auguri a tutti coloro che, ispirandosi a questo santo vescovo e alla Parola di Dio, vivono l’amore, che è un’esperienza divina, vissuta secondo quella che è la dinamica dell’amore: il dono, l’altruismo, il servizio e soprattutto l’amore tra l’uomo e la donna come patto d’amore sponsale indissolubile e aperto alla vita, che genera questa meraviglia del creato che è la famiglia. Esortiamo soprattutto i giovani a scoprire questo grande disegno di Dio che, “Maschio e femmina e a immagine di Dio li creò”. E poi ha detto: “L’uomo lasci suo padre e sua madre e siano una sola carne”. Quindi: “L’uomo non divida ciò che Dio ha unito”.
Proviamoci, cari amici, in questo tempo di crisi della famiglia a vivere la famiglia secondo il disegno del Creatore. Così sperimenteremo la grandezza dell’amore, che è l’essenza stessa di Dio, perché, come sappiamo, Dio è comunione eterna di amore!
Ma andiamo ora alla lettura cristiana della cronaca e della storia.
Mai come in questi tempi, cari amici, questo titolo è pertinente, perché dobbiamo inquadrare i vari eventi del mondo in questa luce soprannaturale, e cioè nel grande disegno di Dio, e in particolare in questo grande disegno di salvezza che Gesù ha affidato a Sua Madre, la Madonna, in questa sua presenza, in questo suo piano di salvezza che va da Fatima a Medjugorje. Ecco, dobbiamo sempre più ricordarlo, nel tempo particolare che viviamo, in questo centenario che va da Fatima a Medjugorje. Un tempo difficile, un tempo in cui il drago è scatenato.
Mi ricordo che quando ci fu la rivelazione del segreto di Fatima e in quel luogo si celebrò la Santa Messa per la beatificazione di Giacinto e di Francesca, la lettura che fu scelta era tratta dal capitolo 12 dell’Apocalisse, quello in cui si parla del “grande segno apparso nel cielo: “una Donna vestita di sole” e nel medesimo tempo il “drago”, il dragone infernale che la attacca.
Quindi i tempi in cui viviamo sono quelli dell’attacco del “mistero di iniquità” all’opera divina della creazione, della redenzione e della santificazione, che ha come epicentro, come suo punto d’arrivo proprio l’umanità, che è stata creata il sesto giorno come culmine della creazione. C’è, appunto, l’attacco dell’angelo ribelle e delle potenze del male che lo seguono, per distruggere l’opera di Dio.
Questi sono i tempi profetizzati da tanti santi. I tempi dello scatenamento del drago, profetizzati anche dalla Regina della Pace anche in tutte le sue grandi apparizioni, cominciando da quella che Jean Guitton – grande teologo e filosofo francese -, riteneva l’inizio dei tempi di Maria profetizzati dal Monfort, cioè le apparizioni a Rue du Bac, a Parigi, dove la Madonna apparve a Santa Caterina Labouré con in mano un globo, la Terra, che Ella offriva con le due mani a Dio, mentre poggiava i piedi su un emisfero, mentre Lei calpestava una serpe.
Siamo nel 1890, i tempi delle grandi rivoluzioni, che furono anche grandi spinte verso l’apostasia dell’Europa dal cristianesimo.
Questa immagine profetica dei tempi moderni, che è raffigurata anche nella “Medaglia Miracolosa”, che Maria ha fatto coniare, stanno a indicare la grande lotta escatologica dei tempi moderni che ha come protagonisti proprio satana e la Madonna. La Madonna inviata da Dio per schiacciargli la testa, per soccorrere la Chiesa e sostenere l’umanità intera in questo devastante attacco del drago.
Ma noi ci chiediamo, in che fase siamo ora? Guardate che non lo sappiamo leggendo i giornali; non lo sappiamo andando a frugare in chissà quale profezia! Però abbiamo questa grazia, che è la presenza della Regina della Pace! Perché c’è un piano unico che va da Fatima a Medjugorje.
La Madonna già a Fatima aveva profetizzato quello che sarebbe accaduto nel Novecento. Apparendo a Fatima aveva gettato la sua luce di speranza sul secolo, ma nel medesimo tempo ci aveva indicato la via per evitare le sciagure che sarebbero arrivate. E sono arrivate attraverso il comunismo, il nazismo, la Guerra mondiale e attraverso tutte le manifestazioni infernali che hanno devastato l’umanità in quel secolo. Già nell’apparizione di Fatima la Madonna ci aveva avvertiti che se ci fossimo convertiti non avremmo avuto la tragedia della Seconda Guerra mondiale.
E abbiamo visto come la Regina della pace ci ha accompagnato durante tutti questi 36 anni a Medjugorje e ha realizzato quella profezia che già dall’inizio, nell’ottobre del 1981, aveva preannunciato, e cioè che il popolo russo sarebbe stato il popolo che più avrebbe onorato Dio, e che invece l’Occidente avrebbe realizzato il progresso tecnico, ma senza Dio, come se Dio non fosse il Creatore. Questo è quello che sta avvenendo. Ma nel medesimo tempo (nel gennaio del 1981), la Madonna aveva preannunciato la grande battaglia in cui Satana sarebbe stato sconfitto grazie alla preghiera e al digiuno di tanti, e che avrebbe approfittato della caduta del comunismo per distruggere la terra provocando una Terza Guerra mondiale (che sarebbe stata l’ultima), ma proprio nel 1991 la madonna ha realizzato il suo piano con la caduta dell’Impero del male, la liberazione della Chiesa imprigionata, perseguitata e distrutta nei paesi dell’Est. Ecco che la Madonna lo ha realizzato!
Ma, ecco il punto della questione. Noi ci domandiamo: in che fase siamo ora? Siamo nella fase già preannunciata da Giovanni Paolo II, quella del nuovo totalitarismo, cioè della ribellione globale dell’umanità nei confronti di Dio; del tentativo dell’uomo di sostituirsi a Dio e indicare sé stesso come Dio. Ma la madonna ci aveva avvertiti che quando l’uomo indica sé stesso come Dio, è Satana che vuol prendere il posto di Dio! Questa è la fase acuta che stiamo vivendo. E la Madonna, già qualche settimana fa, cioè il 25 gennaio 2017, ci ha descritto, ci ha rivelato meravigliosamente come le cose si vedono dal cielo. Così, nel caso dormissimo sonni tranquilli, ci ha detto che “Satana è forte e vuol farvi rivoltare tutti contro Dio”.
Riflettiamo su questa frase: “L’angelo ribelle vuole portare il mondo alla ribellione globale contro Dio. In pratica una apostasia globale. Una ribellione globale contro Dio, contro i suoi comandamenti, contro quello che è la sintesi dei comandamenti, che è il comandamento dell’Amore! L’amore di Dio e l’amore del prossimo. E quindi soffocare qualsiasi dimensione soprannaturale, trascendente, dell’essere umano. E quindi riportarci su tutto ciò che è umano, come se l’uomo fosse il padrone del mondo, il padrone del suo destino e come se la vita fosse solo quella che viviamo qui. Perciò niente Dio, niente al di là, niente anima immortale, niente infinito, niente di nulla! Soltanto l’uomo e i suoi bisogni materiali. E devastare tutto ciò che c’è di buono, di santo, di giusto nell’umanità. Distruggerne il cuore e tutti i sentimenti verso Dio e le cose di Dio. Questo, cari amici, è quello che oggi avviene!
Chi conosce i messaggi di Medjugorje sa che la Madonna non parla mai a vanvera, non parla mai a caso. Parla come una madre che mette in guardia i suoi figli e come Colei che è stata incaricata da Dio a combattere il serpente e la sua potenza di seduzione e di inganno. Per cui questo è un momento difficile. È un momento molto difficile! Satana vuol distruggere la fede, vuol distruggere la morale e i comandamenti; vuol distruggere nei cuori tutto ciò che c’è di buono, di giusto e di santo; vuol fare dei cuori degli uomini un nido di serpi, di serpi infernali! Vuole trasformare la terra in un inferno e poi farci morire tutti in queste fiamme dell’odio, della violenza, della superbia e portarci tutti nel suo regno di morte! Questo è il progetto di Satana! E non è che siamo lontani dalla Sacra Scrittura quando diciamo queste cose: è esattamente quello che emerge nei testi del nuovo testamento, in particolare dell’Apocalisse. Quindi questo è un momento di grande lotta, cari amici! “Satana è forte e vuol fare rivoltare tutti contro Dio e portarvi su tutto ciò che è umano, e distruggere nei cuori i sentimenti verso Dio e le cose di Dio”.
Questo noi lo vediamo. Vediamo la distruzione della fede, per cui dire che Dio esiste, essere uomo di fede, oggi è pericoloso! Bisogna essere tutti ridimensionati. Bisogna essere tutti allineati. Bisogna essere tutti sudditi dell’impero delle tenebre, del pensiero unico e delle mode che si sono sostituite ai comandamenti! (Bisogna essere politicamente corretti! Ndt). Questa è la realtà. Bisogna che ci inchiniamo alla distruzione della dignità della persona umana, della grandezza dell’uomo fatto a immagine di Dio e alla capillare, sistematica e implacabile distruzione della famiglia, che è il cardine della creazione divina! Questo è quello che avviene sotto i nostri occhi: la distruzione dell’uomo come immagine di Dio, la distruzione della famiglia, degli uomini, degli animali, mettendo sul trono il dio mammona. È il tempo della più grande apostasia della storia! È il tempo della più grande ribellione dell’uomo contro Dio! È dai tempi del diluvio che non si vedeva una cosa di questo genere! Per fortuna che Dio trovò Noè e i suoi che erano fedeli a lui!
Detto questo, cari amici, non significa che adesso noi dobbiamo aver paura! Paura di che cosa? Non dobbiamo aver paura di niente. Noi dobbiamo rivestirci della luce e della forza di Dio. Non imboscarci, perché se ci imboschiamo perdiamo l’anima. Se ci imboschiamo perdiamo la vita eterna. Se tardiamo perdiamo il biglietto per il paradiso, se mi permettete questa battuta.
Abbiamo una sola possibilità, che è poi quella dettata dalla fedeltà, dall’amore e dall’amicizia con Dio, e cioè quella di essere forti nella fede e saldi nell’osservanza dei comandamenti, di essere fedeli e pazienti, di essere testimoni , di essere mani tese, testimoni della fede, apostoli dell’amore, messaggeri della pace, mani gioiosamente tese nelle opere di misericordia.
Questo è il tempo della testimonianza, della preghiera e della lotta. Per questo la Madonna dice: “Voi, figlioli, pregate e lottate”. Avete capito bene? Preghiamo e lottiamo! Aiutiamo la Madonna ad aiutarci! Aiutiamo la Madonna in questa testimonianza per tenere accesa la luce nel momento delle tenebre, della menzogna e della morte. Approfittiamo di questa grazia immensa di avere in mezzo a noi la Regina della Pace, che ci accompagna, ci aiuta, ci rafforza nella fede, che intercede per noi, ci accoglie sotto il suo manto, che ci concede le grazie della sapienza, del discernimento e della fortezza. Non disprezziamo questa grazia immensa della presenza della Madonna! Perché sarà lei a salvare la nostra generazione dall’attacco del potere delle tenebre. E chi ci salverà, se non Lei? Chi ci aiuterà, se non Lei? Nessun altro potrebbe farlo, perché Dio ha incaricato Lei di salvare questa nostra generazione dalla più grande apostasia della storia del cristianesimo. Dio ce l’ha data in dono come Madre e Maestra che accompagna il cammino della Chiesa e come Colei che dà la speranza, che incoraggia ed è vittoriosa.
Quello che abbiamo dietro alle spalle, cari amici, altro non è che non una serie di grandi eventi che testimoniano la vittoria del suo Cuore Immacolato. Non è che la Madonna vincerà, ma ha già vinto. Ha già compiuto una grande parte del suo programma: quello che ha rivelato a Fatima, e cioè che alla fine il suo Cuore Immacolato avrebbe trionfato. Questo trionfo si realizza giorno per giorno, evento per evento. Nel momento in cui Satana fa rivoltare tutti contro Dio, volendo spegnere il soprannaturale, in quello stesso momento la Madonna sparge le grazie della santità, del risveglio della fede, della bontà, dell’eroismo, e cosparge la devastazione del Demonio con il sangue dei martiri, come è profetizzato nella parte finale del terzo segreto di Fatima, in cui è detto: “Gli angeli sul Calvario raccolgono il sangue dei martiri in anfore e poi li riversano sulle anime perché siano purificate e si avvicinino a Dio”.
La Madonna ha già vinto, sta vincendo e vincerà. Però ha bisogno di noi. Ecco perché ci dice: “Pregate e lottate!”. Usciamo fuori dalla paura e dai calcoli, che non servono a niente. Questo è il tempo nel quale dobbiamo essere coraggiosi nella fede e il tempo della testimonianza. Una testimonianza piena di amore, umile ma tenace!
Quindi preghiamo e lottiamo nel nome di Dio con lo stendardo di Maria! Preghiamo e lottiamo tutti, anziani, piccoli, grandi, giovani, gli ignoranti, i dotti, eccetera. Tutto l’esercito di Maria deve pregare e lottare nella grande battaglia della fede, della speranza e della carità, contro il materialismo, il modernismo e l’egoismo, rimanendo saldi in Gesù Cristo, saldi nella fede, fedeli servitori di Gesù con Maria.
La Madonna, nel messaggio che ha dato a Mirjana il 2 febbraio 2017, ha detto: “Questa è l’unica speranza per voi”. Cioè, il fatto che voi siate – in questo tempo di tenebra e di attacco del male – quelli che ogni giorno presentano a mio Figlio la vostra vita; il fatto che noi siamo quelli che proviamo a vivere con Lui; il fatto che noi siamo quelli che preghiamo e ci sacrifichiamo; proprio per questo noi siamo la speranza. Non qualcosa di scomodo come un bruscolo nell’occhio di questo mondo, ma la speranza per questo mondo inquieto! Siamo il vangelo vivente, siamo i suoi cari apostoli dell’amore.
Per questo la Madonna dice: “Facendo così voi aiutate quelli che non conoscono mio Figlio”, e questa, è l’unica speranza per voi! Non possiamo pensare che la Madonna possa salvare la nostra generazione senza di noi!
Ci salva con il nostro aiuto! Ed è anche la sola via per la vita eterna.
E poi apprezziamo quello che la Madonna ci dice: “Io come Madre sono qui con voi”. Non sappiamo quanto durerà la battaglia. Durerà a seconda dell’intensità della nostra risposta. Se noi invece di pregare e lottare guardiamo la televisione e andiamo al cinema, allora, buona notte! Ma è chiaro che se pregheremo e lotteremo, i tempi della vittoria si abbrevieranno. Dobbiamo perciò svegliarci dal sonno stanco delle nostre anime!
Vorrei dire alle famiglie di resistere, di pregare, di stare unite, di educare i figli, di resistere all’ondata di fango che si abbatte sul mondo, al dilagare della tenebra e della menzogna. Vivete nelle parrocchie come vivevano i primi cristiani, perseveranti nella preghiera, nell’Eucaristia, nella carità verso gli altri. Solo così avremo il miracolo per cui la Madonna si servirà della Chiesa rinata, rinnovata e fervente di fede per salvare la nostra generazione. L’unico nemico che abbiamo – come dice Papa Francesco – è il diavolo, il principe del male. Ma con Maria vinceremo la grande battaglia.
Ricordate quanto disse la Madonna a Rue du Bac: “Quando tutto sembrerà perduto, allora io interverrò”. E lo farà con la sua potenza di grazia. La madonna è apparsa a Medjugorje quando tutto sembrava perduto. Infatti, con la potenza che l’uomo ha nelle sue mani, la terra potrebbe scomparire da un momento all’altro.
In questo ultimo anno e mezzo in particolare la Madonna è intervenuta più volte per dirci di non perdere la speranza.
Nel messaggio a Mirjana del 2 febbraio la Madonna ha detto tre volte la parola speranza. E ha terminato il messaggio dicendo: “C’è speranza”. E chi è la speranza? È Lei! “Salve, regina, Madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve”.
Questa è la nostra unica speranza!
Guardate, questa mattina non c’è nulla di serio sui giornali. Solo cose che oggi ci sono e domani sono già vecchie. Per questo non ho voglia di correr dietro all’effimero delle parole umane che scorrono via come i fiumi che portano via gli sterpi e le foglie secche… Per questo ho voluto svegliarvi presentando il momento che stiamo vivendo, in cui il combattimento escatologico sta raggiungendo il suo culmine. Voi direte che sono cose campate per aria. No, non c’è niente di campato per aria. Il mondo è a rischio di autodistruzione, figlioli cari! Satana sta per impadronirsi del mondo con l’incredulità, con la violenza, la cupidigia e il dio denaro. Questa autodistruzione potrebbe avvenire senza che ce ne rendiamo conto. La Madonna nei due ultimi messaggi ci ha avvertito in proposito. C’è il rischio di trasformare la terra in un inferno. Non si fa fatica a crederlo, basta guardarci in giro.
Guardate, a leggere i giornali c’è il caos universale, c’è la descrizione della disgregazione universale. Non c’è più un valore che resista e che sia al di sopra di tutto, eccetto il dio denaro, come giustamente denuncia papa Francesco. Non c’è più nessun comandamento che resista. Il mondo si sta sfaldando, e quindi si sta sfaldando anche l’etica umana più elementare. Per cui di fronte a questo sfaldamento generale che porta alla fine della storia, occorre resistere e reagire con la fede e con la santità della vita! La Madonna, dopo aver detto “pregate e lottate”, ha detto: “Figlioli, decidetevi per la santità. Io e mio Figlio Gesù intercediamo per voi”.
Cari amici, ho voluto fare questa riflessione anche perché – scusate se parlo fuori dai denti -, ma scusate, non mi è piaciuto l’ennesimo attacco e la menzogna che i mass media, sabato e domenica volevano far passare come fatto acquisito che la chiesa è contro Medjugorje. È falso! È falso, è falso! A questo riguardo è ovvio che il gesto del Santo Padre di inviare un delegato a Medjugorje per fare quello che deve fare, come ho spiegato ieri, è da riferirsi a un fatto molto positivo. Però io sono abbastanza seccato.
Come diceva qualche mese fa il cardinale Pulic: “C’è un concerto dei Mass media: evidentemente i mass media sono al servizio del Diavolo, che vuol aizzare i fedeli di Medjugorje contro la Chiesa”. Ma questa è un’operazione a cui i seguaci della regina della pace non devono credere. Non devono cadere in questo tranello! La Chiesa in questi anni, fino ad oggi, li ha sempre accompagnati. Quindi anche l’invio del delegato è da ritenere un gesto di grande attenzione materna della Chiesa. E è chiarissimo il comunicato della Santa Sede di sabato, il cui obiettivo è chiarissimo, ed è quello di migliorare la pastorale nei confronti dei pellegrini.
La Chiesa continuerà nella sua linea pastorale, lasciando liberi di credere e di andare in pellegrinaggio, e che la Madonna faccia quello che ha sempre fatto. La Chiesa guarda i fatti, che sono la preghiera, il digiuno, le conversioni di milioni di persone; guarda l’amore per la Chiesa che nasce da Medjugorje. La Chiesa sa che è un polmone di spiritualità straordinario. Per questo dico che sono operazioni strumentali inaccettabili, fatte anche da mass media cattolici, per intimorire la gente che va a Medjugorje, dando da intendere che la Chiesa è contro Medjugorje. Non è vero! La Chiesa lascia liberi.
Andrea Tornielli, che conosce molto bene gli orientamenti della Santa Sede, ha detto chiaro e tondo che questi fenomeni di preghiera e di conversione sono guardati con grande attenzione e rispetto da parte della Santa Sede che ovviamente vigila, ma nello stesso tempo si rallegra per il rifiorire della vita cristiana. Cari amici, lo devo dire perché questa è l’unica voce che si oppone ad una operazione nefasta e menzognera. Anche perché quando la chiesa dice quello che pensa, lo fa con documenti chiarissimi.
Il fatto è che io sto parlando da anni da questi microfoni di Medjugorje e nessuno mi ha mai proibito di farlo e di parlare dei messaggi della Regina della Pace. Ho solo il dovere di dire, (e lo faccio in questo momento), che la Chiesa non ha dato ancora una sua approvazione all’origine soprannaturale del fenomeno. Ovviamente, come diceva il cardinale Ruini, “è un fenomeno in evoluzione”.
Ribadisco ancora ai pellegrini e agli ascoltatori, di stare tranquilli, la Chiesa non è contro Medjugorje. Quindi non cadete nei tranelli dei lavaggi di cervello da parte dei mass media, a cui ovviamente la presenza della Madonna dà fastidio.
Ecco ora i due ultimi messaggi della Regina della pace, quello del 25 gennaio, dato a Marija e quello del 2 febbraio, dato a Mirjana.
“Cari figli! Oggi vi invito a pregare per la pace. Pace nei cuori umani, pace nelle famiglie e pace nel mondo. Satana è forte e vuole farvi rivoltare tutti contro Dio, riportarvi su tutto ciò che è umano e distruggere nei cuori tutti i sentimenti verso Dio e le cose di Dio. Voi, figlioli, pregate e lottate contro il materialismo, il modernismo e l’egoismo che il mondo vi offre. Figlioli, decidetevi per la santità ed io, con mio Figlio Gesù, intercedo per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”. “
“Cari figli, voi che cercate di presentare a mio Figlio ogni giorno della vostra vita, voi che provate a vivere con lui, voi che pregate e vi sacrificate, voi siete la speranza in questo mondo inquieto. Voi siete i raggi della luce di mio Figlio, un vangelo vivente, e siete i miei cari apostoli dell’amore. Mio Figlio è con voi. Egli è con coloro che pensano a lui, che pregano. Allo stesso modo, però, egli aspetta pazientemente quelli che non lo conoscono. Perciò voi, apostoli del mio amore, pregate col cuore e mostrate con le opere l’amore di mio Figlio. Questa è l’unica speranza per voi, ed anche la sola via verso la vita eterna. Io, come Madre, io sono qui con voi. Le vostre preghiere rivolte a me sono per me le più belle rose d’amore. Non posso non essere là dove sento profumo di rose. C’è speranza! Vi ringrazio”. (trascrizione di Claudio Forti)
Padre Livio Fanzaga
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.