L’esame di coscienza
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“Vi prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi”.(Ez 36, 24-27)
Per fare bene l’esame di coscienza confrontati con sincerità e calma con la PAROLA DI DIO.
1.1 TUO! RAPPORTI CON DIO
Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, dice Gesù (Mt 22,37).
* Senza la fede è impossibile essere graditi a Dio (Eb 11,6).
Ho fede anche al momento della prova e della sofferenza? Ho fiducia sempre nella Provvidenza?
Non potete servire Dio e i soldi (Mt 6,24).
Confido in Dio o nella ricchezza, nel potere, nella
carriera?
Nessuno eserciti la magia o consulti indovini (Dt 18,11).
Sono superstizioso? Ho consultato maghi? Perché?
Cristo Gesù verrà a giudicare i vivi e i morti (2 Tim 4,1).
Credo sempre e veramente nella vita eterna?
9 Pregate incessantemente (Ef 6,18).
Prego almeno mattino e sera?
* Pregando non sprecate parole, dice Gesù (Mt 6,7).
Prego bene o di corsa e distrattamente?
* Non pronunciare invano il nome del Signore (Es 20,7).
Ho detto bestemmie?
I primi cristiani erano assidui nell’ascellare gli insegnamenti degli Apostoli, nella frazione del pane e nelle preghiere (At
2,42).
Ed io? Vado a Messa la domenica? Ricevo i Sacramenti? Partecipo alla vita parrocchiale?
Chi ascolta voi ascolta me (Le 10,16).
Ascolto Papa e Vescovi? Credo nella Chiesa?
*’ Chi si vergognerà di me io mi vergognerò di lui (Le 9,26).
Professo con coraggio e dovunque la mia fede cristiana?
2. I TUOI RAPPORTI CON IL PROSSIMO
Amatevi come io vi ho amati (Gv 13,34).
FAMIGLIA – Se uno non ha cura dei suoi e in primo luogo di quelli che vivono nella sua casa ha rinnegato la fede (1 Tim 5,6).
Ho rispettato ed aiutato i miei familiari?
CONIUGI – II marito ami la propria moglie come se stesso e la moglie sia rispettosa verso il marito (Ef 5,33).
E così? Sono fedele con il cuore e con il corpo?
GENITORi – Fate crescere i vostri figli nella disciplina del Signore (Ef 6,4).
Educo e faccio educare nella fede cristiana i miei figli o nipoti? Uso metodi anticoncezionali? Perché?
FIGLI – Obbedite ai vostri genitori (Ef 6,1).
Rispetto i miei genitori? Li aiuto o voglio avere sempre ragione e sono egoista?
DATORI DI LAVORO – Versa sangue chi rifiuta il salario all’operaio (Sir 34,22).
Ho defraudato i miei dipendenti? Ho preteso bustarelle o tangenti?
OPERAI – Chi non vuoi lavorare neppure mangi (2 Ts 3,10).
Sul lavoro o nello studio sono stato pigro? Ho perso tempo? Sono sleale e arrivista?
RISPETTO DELLA VITA – Non fate violenza; non opprimete il forestiero, l’orfano e la vedova; non spargete sangue innocente (Ger 22,23).
Ho commesso o fatto commettere l’aborto? Ho avuto delle liti? Aiuto concretamente i poveri e i più deboli?
SESSUALITÀ – Fuggite l’immoralità (1 Cor 6,18).
Ho commesso atti impuri da solo o con altri?
Beati i puri di cuore (Mt 5,8).
Evito di vedere e leggere cose pornografiche?
PERDONO – Chi odia il proprio fratello è omicida (1 Gv 3,15).
Ho sentimenti di odio, rancore, gelosia? Ho sempre perdonato?
LEALTÀ – Non mentitevi gli uni gli altri (Col 3,9).
Ho giurato il falso? Ho detto bugie? Ho parlato dietro le spalle? Ho mormorato e detto male degli altri?
PENSIERI – Non giudicate, non condannate (Le 7,37).
Io invece cosa ho fatto?
OMISSIONI – Chi sa fare il bene e non lo compie commette peccato (Gc4,17).
Ed io?
3. I TUOI RAPPORTI CON LE COSE
Dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore, dice Gesù (Le 12,34).
e L’attaccamento al denaro è la radice di tutti i mali
(1 Tim 6,10).
Sono troppo attaccato alle cose, ai soldi, ai vestiti, alle comodità? Penso anche agli altri?
« Non abbiamo portato nulla in questo mondo e non potremo portar via nulla (1 Tim 6,7-8).
Mi accontento di ciò che ho o sono avido e invidioso di chi sta meglio di rne? Ho rubato? Ho pagato le tasse dovute? Ho creato liti per avere eredità, proprietà, ecc.?
* La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera (1 Pt 4,7).
Sono goloso? Spreco il tempo e le cose? Rispetto la natura? Uso con equilibrio l’auto, la televisione, la musica, ecc .?
DOPO L’ESAME DI COSCIENZA
Suscita in te un sincero pentimento per i peccati commessi.
Prometti fermamente a te stesso e a Dio di cambiare vita.
Avvicinati al Confessorore per fare – nel segreto – la confessione delle tue colpe.
ATTO DI DOLORE
Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi e molto più perché ho offeso Te infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami.
Oppure
«Signore Gesù, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore».
Ricevuta la remissione dei peccati, i penitenti – dice il
nuovo rito – riconoscono la misericordia di Dio e a
Lui rendono grazie.
Ciò si può fare con un salmo, un inno, una preghiera
litanica.
Dal Salmo 102
Rit. GRAZIE E LODE A TE, O SIGNORE.
— Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti suoi benefici.
— Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue malattie, salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia.
— Buono e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore. Non ci tratta secondo i nostri peccati, non ci ripaga secondo le nostre colpe.
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