Le piaghe di Cristo insegnano ad amare
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Padre Jozo ci invita a riflettere sul Mistero della Croce: “Osservare e contemplare la croce significa imparare: Dio mi perdona, non temo. Dio mi perdona, non ho paura. Il mio Padre è buono. La Madre nello scorso marzo, ha detto: “Osservate Gesù, guardate le sue piaghe, guardate il Crocifisso”. Anche tu oggi puoi chiederti: Cosa faccio io nella mia famiglia, nella mia parrocchia?
“Osservate la Croce”, dice la Madre. E Lei sa perché. Dice: “Osservate le sue piaghe, per imparare ad amare”. L’amore è dare la vita per altri. L’amore è morire per gli altri, offrire me stesso per loro. L’amore è pregare “Padre, perdona a loro”. Questo è l’amore: intercedere, come Gesù crocifisso ha fatto per i peccatori. “Padre, perdona loro”. Osservare la croce significa imparare: Dio mi perdona, non temo; Dio mi perdona, non ho paura. Dio è perdono. Il Padre mi ha perdonato, ha esaudito la preghiera del figlio. Sono felice.
Cosa dice Dio a me attraverso i Profeti, ad esempio il profeta Isaia (cap. 43 o 49)? “Io ho scritto il tuo nome sulle palme delle mani. Tu sei mio. Se devi passare le acque o il fuoco, non temere, tu sei mio, sono con te, io ti ho redento. Tu sei prezioso ai miei occhi, non temere. Io ti amo. Una mamma può dimenticare il figlio, ma io non posso”. E’ un paragone con l’amore più forte creato da Dio, l’amore materno. “Può succedere che la mamma perde questo dono per il proprio figlio, ma io non posso, perché ti amo”.
Questo amore è mostrato attraverso la Croce, in maniera fortissima, eclatante. “Osservate le sue piaghe” dice la Madre. Ma come no? “Voglio tornare nella mia famiglia, di nuovo con la croce, metterla in un posto particolare nella mia casa, dove i miei figli possono osservarla”. La Madonna desidera sottolineare il valore della famiglia, ha detto: “Mettete la preghiera al primo posto la preghiera della famiglia e rinnovate la preghiera familiare”, “La famiglia è importante”. Non possono uccidere te e i tuoi figli e sradicare la fede risvegliata nei cuori dei figli attraverso la vita dei genitori.
Non esistono mass media, scuola, o cattive strade che possono distruggere la fede: è più forte il buon esempio dei genitori, è più forte l’influsso della famiglia. Ieri abbiamo letto nel Vangelo la parabola del Figlio prodigo. Si, può succedere che la famiglia, una brava famiglia, può avere il suo figlio prodigo. Io voglio dirti: non temere. Si, può succedere.
Ma il figlio prodigo aveva l’esperienza nella sua casa: “Nella casa di mio padre schiavi e servi hanno una dignità, pane e tutto il necessario. Sono trattati come uomini, io meno di un maiale. Torno a casa e chiedo di essere ultimo, di essere accettato almeno come schiavo”. Questa è la speranza: “Il mio Padre è buono”.
Padre Jozo Zovko
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