Le beatitudini

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Le otto Beatitudini sono meditate con particolare interesse dal cristiano che cura la vita spirituale. Le conosce molto bene perché vi trova la guida e la consolazione di Dio. Considerato che Gesù è Colui che rispetta la promessa fatta e abbiamo miliardi di prove che sostengono questa affermazione, le Beatitudini le ha pronunciate per dare ai suoi fedeli la certezza che Lui è sempre con noi e che interviene sempre.

Le ha pronunciate per far conoscere ai suoi seguaci, che se nella vita si incontrano inevitabilmente molte prove, sofferenze e cattiverie anche dai conoscenti, chi sta con Lui alla fine sarà l’unico vincitore.

Alla fine non intendo dopo molti anni di prove o quando il nemico non perseguita più… Intendo che l’intervento di Gesù avviene quando Lui considera il migliore momento, valutando diversi aspetti, e questo soprattutto dipende dalle nostre preghiere.

Chi patisce una malattia o una persecuzione da colleghi, conoscenti e perfino dai parenti, nelle Beatitudini trova la forza per resistere nella serenità e nella certezza che Gesù è vicino ed interverrà secondo la nostra richiesta di aiuto.

Chi prega poco manifesta di essere poco interessato alla Grazia particolare e vincere la malattia o una sofferenza morale.

Chi si impegna nella preghiera giornaliera e va possibilmente ogni giorno a Messa, cresce nella fiducia verso il Signore e osserva i Comandamenti, sicuramente otterrà più presto quanto chiede. Non sono le molte parole a permetterci di ottenere quanto ci necessita e che nessuno al mondo è in grado di donarci, è la Fede in Gesù!

Significa avere piena fiducia in Lui, seguire i suoi insegnamenti e compiere la sua Volontà.

“Quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate” (Mt 6,6-8).

Non è la ripetizione di molte parole a ottenere un miracolo, è l’amore che esprimiamo verso Gesù e la Madonna, la Fede sicura che Loro ci ascoltano sempre, sono sempre con noi e ci aiutano. Senza una profonda fiducia in Loro si prega senza fervore e non si ottiene nulla oppure molto poco.

Ecco perché le molte parole non servono a nulla se è assente una profonda fiducia in Gesù e Maria.

La Madonna nell’ultimo messaggio altamente spirituale dato a Luz de Maria il 4 giugno 2017, ha spiegato anche l’urgenza della preghiera in questi tempi difficili e il modo di pregare. Queste parole satana non le potrà mai dire per l’incapacità di amare e di guidare i cristiani verso la santità.

“Figli, pregate con il cuore, con la mente, con tutti i sensi. Pregate con ogni opera e con ogni azione che espletate, pregate con ogni sentimento, pregate con ogni intenzione, pregate in ogni momento. Pregare non è solo pronunciare parole, non è solo ripetere una preghiera, anche se questo non è sbagliato.  Questo è il momento in cui dovete sapere che pregare è un continuo atto che vi fa rimanere nella Volontà Divina, perfino nei vostri gesti”.

Sono sufficienti queste poche parole per accreditare Luz de Maria come pienamente autentica, strumento fedele della Volontà di Dio, almeno fino a questo momento. È così autentica che i satanisti hanno oscurato il sito dei messaggi dati a Luz de Maria, e sono i satanisti seguaci di satana burattinaio e di chi si è impegnato nella distruzione della Chiesa Cattolica.

Questi, guidati da satana che istruisce i suoi seguaci dentro e fuori la Chiesa, non gradiscono le grandi rivelazioni nei messaggi dati a Luz de Maria. Solo chi è attaccato alle cose materiali e non ha una profonda spiritualità non vi riconosce la presenza di Gesù e di Maria. Nessuno è obbligato a credere, io però vi esorto a leggerli per conoscere, per sapere quanto avviene nel mondo e quanto avverrà.

Mettendo sul piatto la mia credibilità, vi chiedo ardentemente di leggerli per conoscere!

Un altro esempio viene da queste parole contenute sempre nel messaggio oscurato dai satanisti del 4 giugno 2017, che annunciano infallibilmente i tempi che stanno arrivando e quanto avverrà all’interno della Chiesa.

“Coloro che hanno in mano il potere sull’umanità, sono i responsabili degli atti di terrore dove si perdono vite umane, intanto i Miei figli continuano ad avere una grande paura.

Questi uomini e queste donne, hanno deciso di continuare la loro persecuzione della Chiesa di Mio Figlio, per farla ridurre al minimo, al punto che arriveranno a chiudere le Chiese sostenendo che è per paura che i Miei sacerdoti ed i Miei figli perdano la vita. 

Questo a qualcuno potrà sembrare strano, ma dovete aprire gli occhi e guardare in faccia la realtà.

Questo è il piano della massoneria, degli illuminati, ai quali appartengono coloro che detengono il potere sull’umanità”.

Il cristiano portatore di una Fede autentica, crede a queste parole, esse non possono arrivare assolutamente da satana né da una semplice donna, che risulta incapace di scrivere con lo stesso stile utilizzato da Gesù e dalla Vergine Maria. Per avere lo stesso stile dovrebbe essere come Loro due ma è ontologicamente e categoricamente impossibile.

I siti dei falsi veggenti famosi nel mondo non sono stati oscurati, siti che contengono pure accuse gravissime contro uomini di Chiesa, anche se questi falsi veggenti lavorano per satana, anche senza rendersene conto ma sanno di agire nella falsità e in modo opposto al Vangelo. Necessariamente nei loro messaggi inseriscono continui inviti a pregare ma il testo è artificiale e non produce alcun effetto soprannaturale.

Chi ha compreso l’importanza della preghiera e che la stessa vita deve diventare preghiera incessante, medita ogni giorno le otto Beatitudini e comincia a costruire un granitico edificio spirituale sostenuto dall’umiltà e dalla carità intesa come amore, bontà e compassione verso gli altri.

Qui a Collesano approfondiremo le meravigliose e confortanti Beatitudini per convincerci che Gesù è davvero Dio e sua Madre è la Mediatrice.

Padre Giulio Scozzaro