Le apparizioni della Vergine della Rivelazione a Roma "Tre fontane"
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La zona chiamata “Tre fontane” di Roma-Eur è una terra benedetta dal Signore. Secondo la tradizione, in quel luogo fu decapitato l’Apostolo Paolo. Si dice che la sua testa, cadendo, sia rimbalzata tre volte al suolo e in ognuno dei punti toccati sia sgorgata Una fonte. Aggiungiamo che, nel 1937, la Madonna Apparve ad una giovane veggente: Luigina Sinapi. Dieci anni dopo apparve a Bruno Cornacchiola come “Vergine della Rivelazione.
Bruno Cornacchiola trascorse un’infanzia molto triste perché la madre, dovendo lavorare per mantenere la famiglia, era costretta ad abbandonare i suoi sei figli. Non aveva tempo per occuparsi di loro al punto che Bruno fu battezzato quasi per caso. Verso i quattordici anni Bruno se ne andò via da casa, preferendo vivere come uno scugnizzo ed un vagabondo fino al giorno in cui fu arruolato per il servizio militare.
Aveva appena ventitré anni quando si sposò ma, poco dopo, volle andare in Spagna come volontario per combattere con i rossi. Proprio in Spagna fece amicizia con un tedesco, fanatico protestante, che lo convertì alle sue teorie per cui, quando fece ritorno in Italia, era divenuto un antipapista ed un nemico della Madonna. Successivamente divenne avventista e fece di tutto per allontanare la moglie dal cattolicesimo. Questa, da parte sua, cercava di convertirlo e riuscì anche a fargli fare la preziosa pratica dei Primi nove venerdì. Ben presto però Bruno divenne un fiero anticattolico e costrinse la moglie a non frequentare più la chiesa.
Un giorno però, il 12 aprile 1947, avvenne un fatto straordinario. Il Cornacchiola ed i suoi tre figli si erano recato alle “Tre fontane”, luogo ideale per le gite, ricco di grotte naturali usate dai vagabondi. Mentre i bambini giocavano con la palla, Bruno si dedicò a scrivere una tesi contro la Madonna.
Mentre i bambini giocavano, la palla si perse ed essi si misero a cercarla finendo in una grotta dove videro una “Bella Signora”, dinanzi alla quale si inginocchiarono estasiati. Frattanto Bruno, non vedendo più i suoi figli, cominciò a chiamarli ma essi, non potevano sentirlo. Si mise allora a cercarli e li trovò nella grotta, inginocchiati e assorti nell’estasi. Rimase fortemente sconcertato ed esclamò: “O Dio, salvaci!”. Nell’oscurità della grotta, Apparvero allora due mani piene di luce che si diressero verso di lui toccandogli il viso. Cornacchiola ebbe la sensazione che gli strappassero una cortina davanti agli occhi, avvertì un dolore e chiuse gli occhi. Quando li riaprì vide una luce meravigliosa ed in quella luce riuscì a scorgere la “bella Signora”.
La Madonna indossava una tunica di un bianco sfolgorante, stretta alla vita da una fascia rossa ed aveva il capo coperto da un velo di colore verde. I suoi piedi nudi poggiavano sulla roccia. Ella stringeva fra le mani un libro. Di fronte a quell’apparizione, Bruno si sentì avvolto in una pace ed in una letizia mai provate prima. Mentre Bruno la guardava, estatico, la Madonna disse: “Io sono la Vergine della Rivelazione. Tu mi perseguiti. Adesso basta! Entra nel santo ovile. Il Dio promesso è, e resta immutabile: i nove venerdì del santo Cuore, che tu hai celebrato, spinto dall’amore della tua moglie fedele prima che tu prendessi definitivamente la via dell’errore, ti hanno salvato”.
Mentre la Beata Vergine parlava, Cornacchiola si sentiva sollevato nello spirito e la gioia cresceva nel suo cuore. Un profumo soave si spandeva nella grotta, come a purificarla, facendo scomparire gli escrementi e le immondizie presenti. Prima di Andar via la Madonna diede a Bruno varie istruzioni ed un messaggio da consegnare al Papa. Infine disse: “Io desidero lasciarti una prova che quest’apparizione viene direttamente da Dio, così tu non puoi avere nessun dubbio ed escludere che essa provenga dal nemico dell’Inferno.
Questo è il segno: appena incontri per la strada o in chiesa un prete, rivolgigli queste parole: “Padre io devo parlare con lei!’. Se quello risponde: “Ave Maria, figlio mio cosa vuoi?”, allora pregalo di ascoltarti perché tu sei stato scelto da me. A lui puoi manifestare cosa c’è nel tuo cuore affinché egli possa raccomandarti e introdurti a un altro prete: quello sarà il prete giusto per il tuo caso! Poi sarai ammesso dal Santo Padre, il Sommo Pontefice dei cristiani, e gli trasmetterai il mio messaggio. Una persona che io ti mostrerò ti introdurrà da lui. Molti, ai quali tu narrerai questa storia, non ti crederanno, ma non lasciarti influenzare”. Infine la meravigliosa Signora si girò e si allontanò tra le rocce in direzione di San Pietro. (Continua)
Don Manlio
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