L’Anno Liturgico
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La Sacra Liturgia è il complesso dei riti mediante i quali la Chiesa, in unione con Cristo suo Capo, attraverso i Ministri, offre a Dio l’omaggio di adorazione e di lode.
Le più importanti celebrazioni liturgiche si svolgono nel corso di un anno che però ha inizio ed un compimento diversi da quello dell’anno solare. Non si computa per mesi, ma per settimane – cinquantadue – in cui prevalgono due grandi cicli: il tempo di Natale e quello di Pasqua
L’Anno Liturgico inizia con la I domenica di Avvento — che è l’ultima del mese di novembre e la prima di dicembre — e si conclude con la festa di Cristo Re.
Il Tempo di AVVENTO – della durata di quattro settimane — è un periodo penitenziale di attesa e di preparazione al Natale di Gesù e di predisposizione alla Sua seconda venuta che avverrà alla fine dei tempi.
La celebrazione del NATALE del Signore, fissata per il 25 dicembre, si protrae per otto giorni («ottava» di Natale) fino al 1 gennaio, solennità di Maria SS.ma Madre di Gesù. Per altro, il Tempo di Natale si estende fino alla seconda domenica di gennaio, festa del BATTESIMO DEL SIGNORE. In questo tempo cade l’EPIFANIA -6 gennaio – ove, nella manifestazione di Cristo ai Magi (pagani) Viene esaltata l’universalità della Chiesa, fonte di salvezza per tutti i popoli.
Ma il Natale di Gesù è finalizzato alla Passione, quindi, alla Resurrezione, per cui l’altra maggiore solennità della Chiesa è la S. PASQUA. Questa non ha una data fissa, e quindi, la celebrazione avviene tra il mese di marzo e quello di aprile (in quest’anno liturgico, per esempio, capita il 16 aprile 2017).
Alla Pasqua si giunge attraverso un periodo di preparazione – della durata di quaranta giorni – denominato QUARESIMA. Questo Tempo Quaresimale, che ha inizio il mercoledì dopo le Ceneri, ha il suo culmine nel Triduo Pasquale che comprende il Giovedì Santo (in Cena Domini), il Venerdì Santo (in
Passione Domini) ed il Sabato Santo (con la Veglia Pasquale, nella notte, santa).
Dopo la PASQUA DI RESURREZIONE, in cui ha compimento l’opera di redenzione del genere umano e la perfetta glorificazione di Dio, inizia il TEMPO PASQUALE che, nel giro di cinquanta giorni, pervasi di gioia e di esultanza, ci porta alla Domenica di PENTECOSTE, in cui si celebra la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e la fondazione della Chiesa di Cristo.
L’ASCENSIONE di N. S. Gesù Cristo al Cielo cade nel quarantesimo giorno dopo la Pasqua.
il TEMPO PER ANNUM è costituito dalle 33 o 34 settimane intermedie che vanno dal lunedì dopo l’Epifania al martedì («grasso») prima delle Ceneri e, successivamente, dal lunedì dopo la Pentecoste al sabato che precede la I Domenica di Avvento. È questo il tempo in cui si venera il mistero di Cristo, nella sua globalità, dando particolare risalto alla DOMENICA, in cui, seguendo la tradizione apostolica che si rifà al giorno della Resurrezione di Gesù, è celebrato il sacro mistero pasquale.
Nel corso dell’anno, poi, la Chiesa, oltre a celebrare, il mistero di Cristo, venera la S. Vergine Maria, i Martiri ed i Santi. Tali celebrazioni, a seconda dell’importanza che viene loro attribuita, si distinguono in: SOLENNITÀ, FESTE, MEMORIE.
L’Anno Liturgico quindi si può considerare un cammino di ascesa che l’uomo pellegrino sulla terra compie verso Dio, attraverso la celebrazione dei misteri divini e mediante il godimento della Grazia Celeste.
don Manlio
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