La vita è una sinfonia d’amore
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Non è un’invenzione la nostra vita: è un’invenzione di Dio, che ha avuto il coraggio di avere così tanta fiducia in noi da farci questo regalo, da metterci tra le mani la vita, l’esistenza, con tutti gli “accessori” affinchè possiamo viverla bene. Forse noi non abbiamo ancora preso in considerazione questa iniziativa di Dio e qualche volta pensiamo che siamo nati cosi, perché lo hanno voluto i nostri genitori o per caso, per motivi solo umani e naturali. Lo conferma il fatto che c’è’ gente che non vuole vivere, che non vuole gustare il succo della vita, il sapore della vita, e si ferma alla scorza.
Mi viene in mente l’immagine del cocco che ha una scorza verde, poi ne ha un’altra dura e poi, finalmente, si raggiunge il cocco bianco, quello che noi troviamo sui banchetti. Il cocco ha un sapore particolare, bisogna avere dei buoni denti per mangiarlo. Mi pare che la nostra vita sia anche così: c’è’ gente che si ferma per trenta, quaranta, cinquanta, sessant’anni all’esterno della vita. C’è gente che arriva sul letto di morte e non ha spaccato, non ha rotto, non ha penetrato la durezza della scorza per gustarsi la vita vera.
Dobbiamo innanzitutto convincerci che Dio ha voluto fare un grande dono a me, a te, a chi ci sta attorno, quello del dono della vita. E un dono da scoprire, accogliere, proteggere, amare. Se non scopriamo questo in noi, non sapremo neppure cogliere e difendere la vita degli altri, dei nostri figli, di coloro che diciamo di amare. Se tu non assapori un vino d’annata, buono, come fai ad insistere perché l’altro lo gusti? Dobbiamo credere che la vita non è un caso, non è nostra.
Questa è una solenne menzogna! La vita è un dono di Dio, nasce dal cuore di Dio che è Amore. Ed è un regalo che dobbiamo cominciare a scartare, come quando ci regalano un bel pacchetto e desideriamo aprirlo per curiosare, per guardare dentro, cercare il motivo di tale dono, che è sicuramente motivo di gioia. Questo cammino non lo può fare nessuno per noi.
Che cosa puoi dare a tua moglie se non sei ancora entrato nel cuore della vita? Che puoi offrire a tuo marito se tu non hai ancora gustato il sapore della vita, la tua vita? Chi sei? Da questo nascono le divisioni, le separazioni, i litigi, la non comprensione, il senso di colpevolezza che rinfacciamo gli uni agli altri. Siamo rimasti alla scorza, ed è dura, nera, cattiva, ma racchiude il vero sapore. La vita è così! La vita non ha semafori rossi, se ti fermi torni indietro.
La vita non nasce solo dall’incontro tra uno spermatozoo ed un ovulo o da una ” storia” d’amore tra papa e mamma. Nasce da quell’unica sorgente di amore che è Dio, che è sorgente di vita, e che ci ha fatto il dono di essere collaboratori con Lui per dare la vita. Tutti amiamo la vita per ciò che vediamo sentiamo e tocchiamo, ma la vita non ci appartiene, è di un’ Altro, noi siamo di Qualcuno che si occupa di noi e vuole che scopriamo il gusto della vita, perché sa che solo cosi saremo veramente felici.
Ogni vita senza Dio è una vita falsata nel buio, senza sapore, senza calore, senza amore. Per questo è nata la Comunità: perché tanti giovani sbandati e soli potessero ritrovare la polpa, il cuore della vita. Ogni giorno che questi giovani passano in Comunità, è un miracolo dell’amore di Dio.
Madre Elvira Petrozzi
Comunità Cenacolo
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