La vita e i suoi limiti
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Zeppegno G., La vita e i suoi limiti. Questioni bioetiche
, Camilliane, Torino 2011.
Mercoledì 6 aprile 2011 ore 17:30
FACOLTÀ TEOLOGICA Via XX Settembre, 83 – Torino
Presentazione del testo: La vita e i suoi limiti. Questioni bioetiche partendo dai casi Welby e Englaro, esamina le motivazioni filosofiche, antropologiche e bioetiche messe in campo per giustificare il tanto proclamato diritto di morire e la determinazione a promuovere il riconoscimento legislativo della possibilità di disporre della propria vita sia in stato di piena coscienza, sia in stato di incoscienza. Ripercorre quindi il lento processo storico che portò all’affermarsi dell’eutanasia e analizza il mutato significato che il concetto assunse nel corso del tempo. Esponendo l’ampia trattazione della morale cattolica, assunta e precisata dal Magistero ecclesiale, propone strategie di superamento delle strettoie del dibattito in corso. Si sofferma quindi sulla situazione dello stato vegetativo, ingiustamente ritenuto da molti mera permanenza biologica. Riferendo i più recenti approfondimenti scientifici, rileva l’opportunità di riconoscere il ben più complesso quadro clinico che la sindrome presenta e individua i proporzionati limiti d’intervento. Estendendo infine l’attenzione alle situazioni di terminalità, precisa l’abissale diversità tra l’aiutare a morire (intervento attivo o omissivo finalizzato a provocare la morte) e l’aiutare nel morire. Quest’ultima possibilità ha il pregio di riconoscere i limiti della vita umana e della medicina che, cessata ogni speranza di guarigione, non abbandona il malato, né lo sottopone a terapie sproporzionate, ma continua a prendersene cura accompagnandolo con la necessaria palliazione.
Curriculum breve dell’Autore: Giuseppe Zeppegno, sacerdote della Diocesi di Torino, ha conseguito il Baccalaureato e la Licenza in Teologia Morale con indirizzo sociale presso la Sezione di Torino della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, il Dottorato in Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana, il Diploma di Perfezionamento avanzato in Bioetica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Dottorato in Bioetica presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Nella Sezione di Torino della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale è attualmente direttore scientifico del Master Universitario in Bioetica e docente all’Istituto Superiore di Scienze Religiose. Ha ricoperto e ricopre incarichi di docenza anche presso il Ciclo Istituzionale, il Ciclo di Specializzazione in Teologia Morale e il Centro di formazione al Diaconato Permanente. È assistente ecclesiastico regionale dell’A.C.O.S. – Piemonte. Nella Diocesi di appartenenza svolge inoltre il ministero di parroco, coordinatore scientifico del Centro Cattolico di Bioetica, consulente etico dell’Associazione Progetto A.M.O.S., assistente ecclesiastico dell’A.M.C.I., membro del Comitato etico della Fondazione F.A.R.O. Partecipa a convegni e giornate di studio con interventi programmati su temi di teologia morale e bioetica. Collabora con riviste di settore. Ha pubblicato Bioetica. Ragione e fede. Di fronte all’antropologia debole di H. T. Engelhardt Jr (2007) e ha curato con E. Larghero Dalla parte della vita. Itinerari di bioetica, 2 voll. (2007-2008); Diritto naturale, dignità di vita e diritti umani. Percorsi bioetici (2009); Bioetica e persona (2010), La vita e i suoi limiti. Questioni bioetiche (2011).
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– Autore:
ZEPPEGNO Prof. Don Giuseppe
Strada S. Vincenzo 146 – 10131 Torino
‘ 011.8194320 – 348.7257501
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