La Vergine dalla rivelazione (Madonna delle Tre fontane) II parte
Questo articolo è stato già letto1689 volte!
Bruno Cornacchiola, ancora profondamente commosso per l’incontro avuto con la Madonna – che si è presentata come la “Vergine della Rivelazione” – esce dalla grotta insieme ai tre figli. Sono tutti silenziosi perché portano nel cuore il grande avvenimento di grazia in cui sono stati coinvolti.
I quattro prendono la via di casa ma Bruno decide di fermarsi prima nella chiesa delle Tre fontane. E’ una buona occasione perché Cornacchiola possa farsi insegnare, dalla figlia, l’Ave Maria che aveva ormai dimenticato. Usciti dalla chiesa si fermano, un momento, a comprare della cioccolata e Bruno raccomanda ai figli di raccontare a nessuno quello che è successo. Ma, come tutti sanno, i bambini sono bambini e così, appena giunti a casa, non riescono a trattenersi e raccontano ogni cosa alla mamma.
Mamma Iolanda, da parte sua, aveva notato un modo d’agire molto diverso nel marito ed aveva anche avvertito quel delizioso profumo che i quattro portavano addosso ma ,quando sente il racconto dell’evento straordinario, rimane sbalordita e felice. Lei non aveva cessato di pregare per la conversione del marito e ora che ha ottenuto la grazia, lo perdona di cuore per tutte le sofferenze che le aveva procurato in passato.
Bruno non perde tempo e comincia subito la ricerca del prete indicatogli dalla Madonna. Incontra molti sacerdoti, a cui rivolge la domanda di rito, ma nessuno gli dà la risposta desiderata. Comincia già ad avvilirsi ma la moglie gli dà un consiglio prezioso: provare a cercare nella loro parrocchia. Bruno accetta volentieri il consiglio ma non se la sente di rivolgersi al parroco, che sa bene cosa lui ha combinato, e preferisce rivolgersi ad un altro sacerdote della parrocchia, che aveva celebrato la messa e che gli aveva amministrato la comunione. Gli si avvicina e gli dice: “Padre, io devo parlare con lei”. Questa volta, finalmente, arriva la risposta tanto attesa: “Ave Maria, figlio, cosa vuoi?”.
Bruno racconta ogni cosa al sacerdote ma questi, dopo averlo ascoltato attentamente, lo conduce dal parroco perché, a suo avviso, tocca a lui interessarsi del caso. Il parroco lo ascolta, gli fa una serie di domande per accertarsi della sua sincerità e, alla fine, si convince a riammetterlo nella comunità, lo invita a partecipare alle lezioni di catechismo e gli permette di rientrare nell’assemblea liturgica. (Continua)
Don Manlio
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.