La Regina della pace è venuta a chiamarci
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La Madonna si rivolge a tutti, anche se appare solo ai “veggenti”. Possiamo sintetizzare le svolte del suo “lavoro” tra gli uomini nei seguenti termini: II 24 giugno 1981: da allora la Madonna ha lavorato ogni giorno, continua a lavorare per conformare i veggenti a Gesù ed al Vangelo, e li conforta nella missione affidata a ciascuno.
Il 15 dicembre 1982, ha chiamato Jelena Vasilj a quel dono di locuzione e visione del cuore, preparandola a formare un gruppo di preghiera, per conformare anche i partecipanti a Gesù ed al Vangelo. Ha richiesto disponibilità e fedeltà, ha seguito questo gruppo con assiduità.
Il 10 marzo 1984, la Regina della Pace, tramite la veggente Marija, ha cominciato a proferire messaggi alla Parrocchia e a quanti seguono, e sono ogni giorno più numerosi, il vasto movimento mondiale che si ispira a Lei.
La Madonna vuole comunicarci il suo stesso modo d’essere. Vivendo da Risorta, è veramente donna. I suoi sentimenti sono umani, come i nostri, soltanto immuni da ogni condizionamento alienante. Diceva Jelena una sera: «È una madre tanto cara, che fa di tutto per salvarci». Porta in sé una gioia esplosiva e comunicativa che la recita del Credo fa vibrare ed esultare.
La Madonna non intimorisce, non incute quella soggezione che inibisce. Viene per correggere, ma senza rimproveri o vendette. Amando, attira. Guarda con tanto amore che, attirando, convince. Infonde una fiducia operosa nel quotidiano perché ci rende certi che domani Lei ci sarà ancora. Mediante quell’estasi del cuore, che esulta nel sentirsi amato, restituisce ciascuno alla sua libertà vera.
Credendole, non si avverte più né angoscia, né preoccupazione. Subentra con naturalezza quella beatitudine del Regno di Dio, che può essere di fatto vissuta con tutto il desiderio e con piccoli atti, che la rendono sempre più viva. Il passo del Vangelo, che Lei raccomanda di leggere ogni giovedì, è Mt 6, 24-34.
Esso è l’antidoto al nostro consumismo e materialismo: «Nessuno può servire a due padroni … Non affannatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?” Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno» (Mt 6, 24-32).
Ad ogni ritorno ci dice sempre l’unica cosa necessaria: “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi …” (Mt 6, 33-34).
Dice Vicka: «La Madonna si presenta come una meravigliosa ragazza di circa 20 anni, col vestito lungo, sempre con un velo sul capo. Occhi celesti, capelli leg-germente ondulati, di color nero … Si vede sempre una ciocca di capelli sotto il velo … le labbra e gli zigomi sono leggermente arrossati, il viso è allungato … i suoi occhi piacciono molto. Intorno al capo ha una corona di dodici stelle.
I piedi non li ho mai visti, sono sempre coperti dal suo lungo vestito di colore grigio tendente all’azzurro, il velo è bianco. Non cammina mai. Se vuole spostarsi cambia semplicemente posto. E di media statura … alta come Ivanka. Noi diciamo che è bella ma questa parola non dice niente. Bisogna vederla per capirla. Si tratta di una bellezza che non è di quaggiù».
È segno positivo che all’inizio delle apparizioni, interrogati su come fosse vestita, i giovani risposero: «È vestita di santità».
Padre Massimo Rastrelli s.j.
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