La preghiera dei bambini
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Si dice che la preghiera dei bambini arrivi diretta al cuore di Dio… tra puri di cuore, loro si intendono! Quando si rivolgono a Gesù, i bambini non usano formule o preghiere già pronte. Semplicemente parlano con Lui, come si fa con un amico e gli presentano le situazioni della giornata, le persone che ritengono bisognose del Suo aiuto, i desideri dei loro piccoli cuori, pieni di vita e di idee.
Osservando la semplicità con cui i bambini si rivolgono al Cielo, noi grandi impariamo a parlare con Gesù e a fidarci di Lui. Mi sembra infatti di notare che quando in una preghiera i bambini affidano al Signore qualcuno o qualcosa, lo fanno e basta. Non ci tornano più sopra. Perché sanno che Gesù li ha ascoltati, sanno che la loro preghiera non è andata perduta nel nulla. E di conferme che Gesù ascolta la preghiera dei piccoli ne abbiamo tante, ogni giorno!
Tanto per fare un esempio, tempo fa in una missione si ventilava la possibilità dell’arrivo di un cavallo, o meglio, si sognava su questa possibilità. Si pensava di metterlo nella casa dove vivono i ragazzi più grandi, che se ne sarebbero presi cura, ma l’idea era di usarlo con i bambini. Solo che, in Brasile come in Italia, prendere un cavallo non è esattamente come prendere un gatto! Ebbene: i bambini hanno pregato, chi più chi meno.
I nostri figli hanno preso la cosa sul serio, hanno sperato nel cavallo, l0 hanno chiesto a Gesù con semplicità e fiducia e, dopo un po’ di mesi, un bel giorno il cavallo è arrivato! Bello, bianco, di razza e… completamente regalato! Un altro giorno durante un momento di preghiera in cappella erano presenti alcuni bambini piccoli, tra i quali Benedetta, la nostra figlia di tre anni.
Benedetta sembrava avesse la testa fra le nuvole, sembrava completamente distratta, eppure ad un certo punto, a voce alta, lentamente e sorridendo ha cominciato a dire così: “Per la mia mamma, per il papa, per i fratellini, per i fiori, per i giochi, per il cavallo, grazie Gesù“. È stato un canto di lode semplice ma bello e vero. Poche parole, semplicità e chiarezza, sono i migliori ingredienti di una preghiera ben fatta.
Come genitori credo che abbiamo il dovere di avvicinare i nostri bambini a Gesù, per far sì che si incontrino con Lui come con un amico che li ama e li ascolta: avremo trasmesso loro il segreto per una vita piena di gioia!
Gaia e Gianluca
Risurrezione
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