La potenza e i benefici della preghiera
Questo articolo è stato già letto1750 volte!
La potenza della preghiera è assai grande; la preghiera è l’unico mezzo efficace per stabilire il contatto con Dio e poter ricevere la sua benedizione.
Con l’uso costante della preghiera si può ritrovare la nostra identità e lagrazia di Dio, si può avere il conforto di aprire il nostro cuore ed elevare l’animo a lui.
L’Onnipotente ci concede con le preghiere le più grandi grazie, in questo modo egli dimostra a noi peccatori il suo amore.
Con tale sublime mezzo, Dio concede a tutti quelli che lo cercano la possibilità di arrivare a lui.
La vera preghiera è la più sublime consolazione per noi esiliati figli di Èva.
L’infinita onnipotenza di Dio ci promette di esaudire le nostre preghiere se noi le pratichiamo nel modo giusto, ossia since ramente e interiormente, al fine di conseguire l’eterna beatitudine.
La gioia diventa tanto più grande quanto più diventiamo coscienti di poter ottenere questa grazia.
Il Signore infatti ha detto: «Chiedete e vi sarà dato»1.
«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualcosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. (…) Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena »2.
Da tali promesse provenienti dalle sante labbra di Gesù Cristo ci sentiamo incoraggiati a pregare ininterrottamente per essere salvati dai pericoli di questa vita ed essere pronti, davanti al Figlio dell’uomo, quando verrà a giudicarci.
In effetti tutti i cristiani potrebbero diventare beati se solo avessero l’umiltà di accettare intimamente le pazienti esortazioni e le promesse di Gesù Cristo, pregando devotamente con fiducia e persistenza, rifugiandosi in lui.
Invece la maggior parte degli uomini col passar del tempo cade e si disperde, trascura la preghiera e l’amore di Dio: essi restano così, per loro miserabile colpa, separati e ripudiati eternamente da Dio.
Di conseguenza, il più grande rimorso peserà nel profondo della loro coscienza perché diventeranno consapevoli che avrebbero potuto essere beati se solo avessero persistito nella preghiera.
Certamente chi prega non vedrà esaudita ogni sua richiesta, perché non si prega sempre nel modo giusto.
Chi vuole essere esaudito deve pregare con umiltà, fiducia, fervore e costanza. Accanto alla preghiera si rende necessario osservare i Comandamenti di Dio e tenere una vita devota e cristiana. La preghiera di coloro che dirigono le loro opere al servizio di Gesù e Maria raggiunge un effetto e una potenza particolare.
Circa la preghiera ebbi una visione memorabile.
Mi trovavo in uno spazio circolare, grande e luminoso, e quanto più mi appariva rotondo tanto più mi sembrava grande.
In tale ambiente mi venne mostrato come venivano valutate e presentate a Dio le nostre preghiere: esse erano riportate su una specie di lavagna bianca e suddivise in quattro classi. Alcune preghiere si mostravano in meravigliose lettere dorate, altre con il colore argento-vivo, altre ancora con quello scuro, e infine le ultime, oltre il colore scuro, erano pure attraversate da una linea.
Vidi tale distinzione con gioia e osai appena chiedere al mio angelo custode3 cosa significasse tutto questo.
Ed egli mi diede subito la risposta: « Quella che vedi riportata con le lettere dorate è la preghiera di coloro che hanno collegato il merito delle loro buone opere a quello di Gesù Cristo, e questa unione viene spesso rinnovata; costoro sono molto legati ai comandi del Salvatore e ne imitano l’esempio.
Con l’argento vivo è riportata la preghiera di coloro che non pensano a unificarsi al merito di “Gesù Cristo”, sebbene siano devoti e preghino profondamente fin nell’intimo del cuore.
Quella che è riportata con il colore nero è invece la preghiera dei tiepidi nella fede, ossia coloro che non sono tranquilli, che non si confessano spesso e quotidianamente non recitano certe preghiere; questi operano il bene solo per abitudine.
Ciò che è scritto con il colore nero sbarrato da una linea è la preghiera di quelli che ripongono tutta la loro fiducia nelle orazioni vocali, ma essi non osservano i Comandamenti di Dio, anche se le loro cattive predisposizioni non causano il male violento.
Questa preghiera non ha nessun merito di fronte a Dio, perciò viene di nuovo cancellata.
Così vengono di nuovo cancellate anche le buone opere di coloro che le compiono avendo come fine soltanto vantaggi temporali.
Una potenza particolare proviene dalla preghiera rivolta a Dio con le braccia protese».
Questa preghiera non resiste a Dio, il suo proprio Figlio ha pregato costantemente in quest’atteggiamento. (…) L’effetto di ogni miracolo sarebbe collegato con la forza della fiducia e dell’umile devozione nella preghiera.
(…) Il santo Vangelo insegna a noi cristiani il dovere di pregare per il nostro prossimo. Fin dalla mia infanzia ho sempre avuto l’abitudine di praticare le preghiere notturne, affinchè le malattie e le disgrazie degli altri venissero evitate o mitigate. (…)
Un’altra volta vidi il Rosario di Maria santissima con tutti i suoi misteri.
Le grazie delle preghiere del santo Rosario si possono gustare e contemplare solo mediante l’innocenza e l’umile devozione.
A.Katharina Emmerick
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.