La Parola – Per meditare

     

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Per meditare

Figlio, non occuparti di molti affari: con molti impegni, dovrai fare imbrogli; se insegui molto, non giungi alla meta, e non puoi sfuggire se vuoi scappare.


C’è chi si stanca, s’affatica e s’affretta, e ciò nonostante resta sempre indietro.


E c’è chi è lento, bisognoso d’aiuto, privo di forza e pieno di povertà, ma il Signore lo riguarda benigno e lo solleva dalla sua miseria;
perciò tiene alta la testa e molti si meravigliano di lui.


Il bene e il male, la vita e la morte, la povertà e la ricchezza vengono dal Signore.


La sapienza, l’intelligenza e la conoscenza della legge vengono dal Signore, come pure l’amore e la pratica delle opere buone.


L’errore e l’oscurità sono creati con i peccatori, quanti godono nel male invecchiano nel male.


Il dono del Signore ai suoi devoti rimane per sempre, la sua compiacenza appiana loro la via.


C’è chi si arricchisce tra privazioni e risparmi, ma questa è la sua ricompensa:
quando dirà: «Ho trovato riposo, ora posso mangiare dei miei beni», non sa che verrà il tempo di lasciarli agli altri e morire.

(Sir 11, 10-19)


     

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