La nascita della Chiesa
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Inizio della Missione Apostolica
Avendo concluso la sua missione (visibile) sulla terra e dovendo necessariamente “tornare al Padre”, Gesù Cristo istituisce il Sacerdozio Ministeriale ed i Sacramenti. Dieci giorni dopo la sua Ascensione, infatti, mentre gli Apostolici trovano riuniti nella Sala del Cenacolo dove Gesù, prima della Passione, aveva istituito l’Eucaristia, si avverte come un terremoto, si ode un rombo di tuono e appaiono delle lingue di fuoco che si posano su ciascuno degli Apostoli ed essi sono tutti ripieni di Spirito Santo.
La forza dello Spirito di Dio trasforma radicalmente quegli uomini rozzi e paurosi ed essi, dimentichi di ogni timore ed incapacità, escono dalla casa del Cenacolo e, davanti a una grande folla attirata dal prodigio della Pentecoste, si presentano come i discepoli di “quel Cristo che voi avete crocifisso, appendendolo alla Croce”. E, ancora, testimoniano: “Egli è resuscitato, come aveva promesso, e noi ne siamo testimoni!” La folla presente è formata da persone appartenenti alle più svariate razze, eppure, ognuno di loro, sente gli Apostoli parlare nella propria lingua natìa. Questo prodigio e la forza della predicazione degli Apostoli fanno sì che circa tremila persone, in quel giorno, chiedano di venire alla Fede e di essere battezzate.
In quel giorno di Pentecoste (Pente Kostè, cinquantina pasquale), quindi, nasce la Chiesa, voluta da Gesù per riunire in una sola famiglia tutti i Battezzati.
Gesù, ben consapevole del fatto il popolo immenso di coloro che sarebbero venuti alla fede cristiana non avrebbe potuto reggersi senza dei Pastori che li guidassero ed una struttura organizzativa che li accogliesse, dopo avere scelto i suoi continuatori dà loro il Mandato: “Come il Padre ha mandato Me, così Io mando voi! Andate in tutto il mondo ed annunciate il Vangelo (Secondo la Nuova Alleanza, consacrata con il Sangue di Cristo, L’Agnello Divino). Quelli che crederanno, battezzateli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Quelli che crederanno e saranno battezzati (e metteranno in pratica i Santi Comandamenti) saranno salvi“. Ma un mandato speciale lo conferisce a Simone, il pescatore: “Simone, figlio di Giona, da oggi tu richiamerai Pietro (Il cambiamento del nome era simbolo di una nuova dignità che veniva conferita) ed io su questa pietra fonderò la mia Chiesa, e le forze dell’inferno non riusciranno mai a vincere contro di essa. Io , a Te do le chiavi del Regno dei Cieli: tutto ciò che “legherai” sulla terra sarà “legato” nei Cieli e tutto ciò che “scioglierai” sulla terra sarà sciolto nei Cieli. Tu, conferma i tuoi fratelli (Apostoli, Discepoli, credenti)”.
I dodici Apostoli – sotto il primato di Pietro (il Papa) – sono dunque i capi della Chiesa ma in maniera molto diversa dagli altri capi: “chi è il più grande tra voi diventi come il più piccolo e chi governa si ponga al servizio degli altri!”. Gesù, prima di iniziare l’Ultima Cena – durante la quale istituisce il Sacramento dell’Eucaristia e dà il primo mandato sacerdotale agli Apostoli – si fa dare un asciugamani ed un catino d’acqua e, con quello, lava i piedi ai Dodici. Quindi, fa notare loro: “voi mi chiamate MAESTRO e SIGNORE e dite bene, perché lo sono. Ora, se Io, il Maestro ed il Signore ho lavato i piedi a voi, anche voi lavatevi i piedi gli uni con gli altri!”
Il Redattore
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