La Madonna invita al digiuno
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Uno dei potenti strumenti contro il male che Maria SS ci ha indicato a Medjugorje è il digiuno. Credo, per esperienza, che la prima cosa per poter praticarlo sia la preghiera. Digiunare è una grazia per la quale bisogna molto pregare, pregare col cuore. Solo la preghiera ci aiuta a viverlo con amore e con gioia, e non invece come forzatura.
Secondo p. Jozo, “con il digiuno scopriamo ciò che è essenziale, impariamo a mettere Dio al primo posto, liberiamo la nostra anima , il nostro cuore, i nostri pensieri da tutto ciò che ci allontana da Lui, liberiamo noi stessi. Il digiuno apre i nostri occhi, ci libera dai nostri idoli, è un’opportunità. Posso dire se non sono preparato a fare qualsiasi cosa per Lui?” ù>
Suor Emmanuel lo spiega così: “Perché Satana perde così tanta forza su di noi quando digiuniamo? È quando offriamo a Dio qualcosa che riguarda il nostro corpo che possiamo dire che stiamo veramente offrendo noi stessi. È facile offrire tempo, denaro, una parola buona, o impegnarsi nello svolgere tale o tal altro servizio. Ma il digiunare è qualcosa che riguarda non solo il nostro corpo, ma anche qualcosa di vitale. Il cibo è una questione di sopravvivenza. Esso riguarda le nostre abitudini più radicate, ontologiche.
Come diceva bene Padre Slavko: “Il digiuno mette in evidenza le cose da cui siamo dipendenti”. Quando si digiuna a pane e acqua ci sono dei segnali luminosi che si accendono: Caffè! Sigarette! Vino! Cioccolata! Ma la Madonna non viene a sottolineare tutti i nostri piccoli vizi, Ella viene piuttosto a liberarci, a renderci liberi. Digiunare ci svela fino a che punto siamo legati e condizionati dai nostri programmi giornalieri, dai nostri orari, dalle nostre abitudini. Quando cominciai a digiunare, scoprii innanzitutto la gioia della libertà: potevo mangiare o non mangiare, era lo stesso.” Ed è così, quando digiuniamo ci sbarazziamo di molte cose della nostra vita che potrebbero costituire un’arma a favore del Nemico. Chiudendogli tutte le porte d’accesso che egli utilizza per penetrare nel nostro cuore, riserviamo a Dio un posto dentro di noi. “Offrire un po’ del nostro corpo a Dio è un segno della nostra reale donazione a Lui.
In un certo modo, il digiuno crea un vuoto, uno spazio nella nostra anima, nel nostro corpo, nel nostro cuore. Quando non si è occupati a mangiare, si forma questo spazio liberato che Dio può occupare con la sua presenza come mai prima. Dio prenderà possesso di questo nuovo posto che si è creato nella nostra vita. È per questo che le persone che digiunano hanno uno speciale acume e sensibilità spirituale.” Se Dio è presente in un’anima, Satana non può entrare. Quindi il digiuno ci fortifica davvero contro il male. Recentemente ho ascoltato la storia di una donna che soffriva d’ansia da molti anni. Non riusciva in alcun modo a non essere preoccupata per i suoi figli, il lavoro del marito e la loro situazione economica. Queste preoccupazioni la tormentavano giorno e notte. Nonostante avesse cercato di vivere i messaggi di Medjugorje, digiunare le riusciva molto difficile. Fu solo quando giunse a Medjugorje e riuscì a digiunare con gli altri pellegrini che comprese veramente il digiuno. Scoprì la gioia del pane! E così, una volta tornata a casa, il digiuno cominciò a far parte della sua vita.
Ora ella racconta che le sue ansie si sono placate. Benché la tentazione della paura sia ancora presente, ella ha ora la forza di resisterle come non le era mai accaduto prima. Ora riesce a vivere la gioia del momento presente e riesce a trascorrere notti più serene. Ella crede che la preghiera e il digiuno siano dei potenti mezzi di difesa contro l’ansia. La preghiera e il digiuno possono davvero fermare le guerre: “le guerre della vostra incredulità e della paura del futuro”.
Cathy Nolan
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