La Madonna ci invita a pregare per i sacerdoti
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“Pregate per i sacerdoti Pregate per i pastori, perché niente di quanto c’è di buono sarebbe possibile senza di loro”.
Maria è sempre accanto al Figlio e con Lui ci prepara alla gloria eterna, guidandoci per mano in questo cammino della vita in cui si decide la nostra destinazione eterna. Ma nel nostro pellegrinaggio terreno il Signore ci pone accanto anche delle figure eccezionali, i sacerdoti, ministri scelti, attraverso i quali Gesù Risorto può essere presente in mezzo al Suo popolo.
Senza il sacerdote non avremmo i Sacramenti, senza i Sacramenti non avremmo l’assoluzione dei peccati, né potremmo cibarci del Corpo di Cristo, e ci mancherebbero tutti quegli aiuti potenti di guarigione e liberazione che invece sono tanto necessari per la salvezza.
Un cristiano che conosca il valore dei Sacramenti, sa che senza di questi la vita non sarebbe la stessa, stima altamente le cose benedette dal sacerdote e rende continuamente grazie a Dio per questi suoi figli prediletti che si degna di donare alla comunità dei fedeli per essere a loro tanto più vicino. Dunque ogni vero cristiano riconosce la grande dignità del sacerdote, sa andare oltre l’umana debolezza che caratterizza ogni persona e impara ad amarlo, a pregare per lui, ad offrire per lui sacrifici, sull’esempio di tanti santi che hanno dedicato la loro vita per la santificazione del clero, perché al sacerdote è affidata una grande responsabilità per la salvezza di molti.
Ogni cristiano, quindi, sente il dovere di provvedere ai pastori della Chiesa con le sue preghiere, con aiuti di ogni genere, secondo i bisogni; sente il dovere di difendere e valorizzare il sacerdozio, perchè voluto direttamente da Gesù Cristo. I veri cristiano non sparlano dei sacerdoti, non li perseguitano, non li tradiscono, evitano di giudicarli e si sforzano di considerare il potere che Dio stesso ha messo nelle loro mani, scelte dal Signore per venire ogni giorno in mezzo a noi con la Sua Carne e il Suo Sangue nel Sacramento dell’Eucaristia.
Quando un sacerdote consacra l’Ostia è Gesù stesso che viene, quando assolve è Dio che perdona e quando benedice è Dio che benedice, questo prodigio, che è un mistero, si ripete incessantemente per noi, attraverso ogni singolo sacerdote. Si comprende, allora, perché il sacerdote abbia una grande responsabilità verso il popolo di Dio, quanto sia importante che egli sia un modello e un punto di riferimento e non di scandalo per i fedeli, così si comprende anche quanto sia necessario pregare sempre per i pastori, per la loro santificazione, perché abbiano la forza di resistere alle tentazioni ed essere di aiuto ai figli di Dio.
Davanti alla fragilità della loro natura umana, troviamo un motivo in più per prenderci cura di loro, con una carità che è autentico amore e servizio, per la gloria di Dio e la salvezza degli uomini. La vera carità è quella che tutto crede, tutto copre, tutto spera e sopporta, affinchè il Nome di Cristo trionfi.
I sacerdoti hanno il compito di sostenere e indirizzare le anime loro affidate e delle quali sarà loro chiesto conto dal Signore, ma a loro volta, i laici, ossia tutti i battezzati, hanno il dovere di amare i loro sacerdoti e di pregare per loro, e quando questi sembrano trascurare il loro compito o commettono scandali, ogni cristiano deve sentire ancor più vivo il desiderio di pregare con ardore affinchè tornino a Dio e compiano felicemente la loro difficile missione in questo mondo.
Non si deve dimenticare che la salvezza passa sempre per le mani della Chiesa e del sacerdote e come diceva Madre Teresa di Calcutta: chi salva un sacerdote, salva migliaia e migliaia di anime.
“Nelle difficoltà, quando portate la croce, cantate e siate pieni di gioia!”
Medjugorje. Hr
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