La divina Giustizia: il Purgatorio
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Un giorno, mentre Padre Stanislao Chascoa pregava per i defunti, vide un’anima tutta divorata dalle fiamme. Chiestole se quel fuoco fosse più penetrante di quello della terra: «Ahimè! – rispose gridando la misera – tutto il fuoco della terra paragonato a quello del Purgatorio è come un soffio d’aria freschissima». «E come ciò è possibile? – soggiunse il religioso – Bramerei farne la prova a condizione che ciò giovasse a farmi scontare una parte delle pene che dovrò un giorno soffrire in Purgatorio».
«Nessun mortale – replicò allora quell’anima – potrebbe sopportare la minima parte di quel fuoco senza morirne all’istante tuttavia se vuoi convincertene, stendi la mano». Il defunto fece allora cadere una goccia del suo sudore sulla mano del religioso, ed ecco all’improvviso egli emise grida acutissime e cadde in terra tramortito.
Accorsero i suoi confratelli e prodigarono al poveretto tutte le cure, finché non ritornò in sé. Allora egli, pieno di terrore, raccontò lo spaventoso avvenimento, concludendo con queste parole: «Ah! fratelli miei, se ognuno di noi conoscesse il rigore dei divini castighi, non peccherebbe mai più. Facciamo penitenza in questa vita, per non doverla poi fare nell’altra, perché terribili sono quelle pene; combattiamo i nostri difetti, e correggiamoli, e specialmente guardiamoci dai piccoli errori, poiché il Giudice divino ne tiene stretto conto».
«La Maestà divina è tanto santa che non può soffrire nei suoi eletti la minima macchia». Per un anno egli soffrì incredibili pene a motivo della piaga che gli si era formata sulla mano e, prima di spirare, esortò nuovamente i suoi confratelli a ricordarsi dei rigori della divina giustizia.
ORAZIONE
Ti adoro, o Croce Santa, che fosti ornata del Corpo Sacratissimo del mio Signore, coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue. Ti adoro, mio Dio, posto in croce per me. Ti adoro, o Croce Santa, per amore di Colui che è il mio Signore. Amen.
(Recitata 33 volte il Venerdì Santo, libera 33 Anime del Purgatorio. Recitata 50 volte ogni venerdì, ne libera 5).
ORAZIONE da recitarsi davanti al Crocifisso
Adoro te, Croce preziosa, che con le venerabili membra del mio Signore Gesù Cristo foste adornata, e col suo preziosissimo sangue tinta. Adoro te mio Dio, posto su quella Croce per amor mio.
Pater, Ave, Gloria e Requiem
GODE DI APPROVAZIONE ECCLESIASTICA
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