Il Purgatorio secondo le rivelazioni dei Santi – 81
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I NOSTRI MORTI CI PROTEGGONO
Se vediamo le anime del Purgatorio tanto premurose nel soccorrerci nei nostri bisogni temporali, che cosa dovremo dire della sollecitudine con cui ci proteggono nell’ordine spirituale? Disgraziatamente, siccome le necessità dell’anima sono meno visibili di quelle del corpo, ne risulta che molti di questi favori ci passano inosservati; non possiamo negare però che molte buone ispirazioni, molti santi pensieri li dobbiamo alle preghiere di esse.
Nell’ora della tentazione, ora terribile in cui soccombendo ci allontaniamo da Dio, in cui la caduta può essere il primo anello di una catena fatale che ci terrà un giorno legati nelle prigioni ardenti dell’Inferno, lo spirito nostro si trova esitante fra la vista del piacere promesso e l’incentivo al peccato; il cielo e la terra sono spettatori di questa lotta, e il divin Salvatore getta sopra di noi uno sguardo di tristezza, mentre il demonio esulta sperando di guadagnare una preda.
È quello un momento supremo che decide della vita o della morte di un’anima. Eppure non di rado questa trionfa, e arrivata sull’orlo del precipizio, se ne ritrae riportando una vittoria alla quale possono susseguirne tante altre che valgano a condurla in Paradiso.
Ebbene, in quel momento di esitazione spesso dal Purgatorio s’innalza a Dio l’umile preghiera di un’anima: De profundis clamavi ad te, Domine! la quale facendo scendere dal cielo la sovrabbondanza della grazia, arreca forza e vittoria al combattente. “Oh ! quant’è mai ammirabile il mistero della comunione dei Santi !
Quale stupendo spettacolo, dice il conte De Maistre, è quello di vedere un’immensa città di anime, coi suoi tre ordini, continuamente in rapporto fra loro e dove il mondo che combatte porge la mano a quello che soffre, ed afferra l’altra del mondo che trionfa!
L’eternità dei secoli non basterebbe per ammirare quest’anione sublime che le anime esercitano scambievolmente in forza di sì bel vincolo. Specialmente nell’ora estrema della morte in cui la lotta è più accanita e decisiva, le anime del Purgatorio accorrono in soccorso dei loro benefattori.
Citammo altrove un fatto riportato a questo proposito dal Baronie ; qui ne riferiremo un altro ancor più strepitoso per le circostanze che lo accompagnano. (Segala, Triumphus animar., II pars, cap. 22, n. 1).
Padre Pietro Louvet
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