La Sacra Famiglia
Informazione religiosa, spiritualità, apparizioni mariane, cultura, società, famiglia, Chiesa
La Sacra Famiglia

Sito di informazione religiosa, spiritualità, mariofanie, cultura, società, famiglia, Chiesa.

You are here: Home › Purgatorio › Il Purgatorio secondo le rivelazioni dei Santi – 75

Il Purgatorio secondo le rivelazioni dei Santi – 75

17 Giugno 2014 | Filed under: Purgatorio
     

Questo articolo è stato già letto972 volte!

Spiritismo

I morti e lo spiritismo

Una cosa dobbiamo chiarire : se si possono evocare le anime dei trapassati mediante lo spiritismo.

Premettiamo che ai dì nostri lo spiritismo ha segna­lato enormi regressi e grande luce si è fatta sulle cause naturali dei fenomeni così detti spiritici. « II Padre /acchi, il P. Thurston, il Mariotti, il P. De Heredia, il P. Mainage, lo Spesz e in parte il P. Roure e molti altri, tendono a spiegare i fenomeni medianici attra­verso la teoria naturalistica.

Gli spiriti e i morti, di­cono costoro, non hanno nulla a che fare con lo spi­ritismo. Moltissime delle manifestazioni medianiche sono effetto di forze latenti, sconosciute o ancora poco note alla scienza. Il P. De Heredia, gesuita, prospetta questa interpretazione, perché è riuscito a riprodurre in condizioni normali, quasi tutti i fenomeni spiritici, tale dottrina tende oggi a sostituire le altre due (del trucco completo e dell’intervento diabolico).

Che se anche non riesce a spiegare tutti i fenomeni, ha però buon fondamento scientifico ed è comprovata da molte esperienze » (Dott. R. Santilli, Spiritismo, Firenze, 1941, pag. 36).

Tuttavia, siccome siamo tuttora nel campo del mistero, alla domanda se siano le anime dei morti che si manifestano nelle sedute spiritiche, rispondiamo di no. Fino ad ora — scriveva ai suoi tempi il Prof. Mor­selli — è penoso a dirsi, ma lo spiritismo è stato un vero vampiro dell’umanità sofferente. Nonostante tut­te le sue nobili proposte di elevatezza morale, di soli­darietà, di teofilantropismo, di spiritualismo sociale ed etico ecc., esso non ha fatto che sfruttare il male e comprare o vendere il dolore » (Morselli, Psicologia e Spiritismo, Torino 1908, voi. I, pag. 114).

Il Prof. Antonelli, dopo aver esposto una lunga serie di fatti spesso immorali, nefandi, empi, blasfe­mi, ridicoli, villani, si domanda se cedesti fenomeni si possano mai attribuire alle anime dei trapassati. « Lo stato dell’oltre tomba in questo caso non sarebbe mille volte peggiore dello stato di vita, perché occu­pazione dell’anima, separata dal corpo, sarebbe l’in­ganno, il suggerire cattive dottrine, spingere al male, vessare i viventi, inveire contro la religione, volere un culto religioso satanico ? » (Antonelli, Lo spiritismo, Roma 1907, pag. 145).

E continua poi l’illustre au­tore : « La ragione inoltre ci persuade, che non pos­sono essere le anime dei morti, che prendono parte a tutte le puerilità ed empietà dello spiritismo; la ra­gione non può ammettere, che esse stiano sempre do­vunque a nostra disposizione, si sottomettano a sod­disfare la nostra curiosità e a produrre fenomeni spi­ritici.

La nostra anima sente in sé qualche cosa, che la fa aspirare ad un bene stabile, che non è in questa vita, la nostra mente si agita in cerca di qualche cosa di sublime, che appaghi la smania di sapere e la riempia di verità ; il nostro cuore è fatto per amare, e nelle rivelazioni degli spiriti non trova che cose abiette, che il ridicolo, che la contraddizione, l’empietà.

 Che il nostro spirito, liberato dall’involucro di carne, cui è unito in questo mondo materiale, debba purificarsi in successive vite, negli astri o in altri es­seri, compiendo una metempsicosi più o meno lunga, e in questo tempo sia condannato al tormento degli altri e dell’altrui depravazione, è un pensiero che si ribella terribile alla nostra mente e al nostro cuore, che scuote e annienta le più belle e consolanti spe­ranze e aspirazioni della nostra coscienza, che ci ren­de migliore il non essere.

Il nostro cuore non può contentarsi di un avvenire d’oltre tomba che avvilisce la dignità del nostro spirito, che ci rende cattivi, ma­ligni, pervertitori, che soffoca quanto di più nobile ed elevato vi ha nel nostro essere » (Idem,, pag. 147). (continua)

Padre Pietro Louvet


     

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Collegati tramite Facebook e Twitter

Cerca nel sito

Archivi

PREGHIERE DEL MATTINO

PREGHIERE DELLA SERA

Francesco
Benedetto XVI
Giovanni Paolo II

VATICANO

DEMONOLOGIA

ANGELI

APPARIZIONI MARIANE

BIBLIOTECA

CATECHESI

CRISTOLOGIA

DIPENDENZE

DONNA

FATIMA

GIOVANI

GIUSEPPE

MARIOLOGIA

MORALE CRISTIANA

ROSARII E CORONCINE

SACRAMENTI

SALUTE

SPIRITUALITA’

I TESTIMONI DI GEOVA

Categorie




Recupera la password

Accedi

Collegati tramite Facebook e Twitter

LITURGIA – PAROLA DI DIO

 

Recitiamo insieme il Rosario

Canti Liturgici

Stampa Cattolica

Avvenire
Fides
L'Osservatore Romano
Zenit
Clicca sul Giornale

RSS L’OSSERVATORE ROMANO

RSS ZENIT

  • La priorità della famiglia e il DDL Cirinnà
  • Eutanasia: no all'utilitarismo che uccide
  • Becciu: "Il Vaticano? Non è un covo di ladri..."
  • I Fatebenefratelli vendono l’ospedale San Giuseppe di Milano
  • Parolin: "Non lasciarsi paralizzare dalla paura. È ciò che vogliono i terroristi"

Siamo presenti su


server emule

Preghiera per la Famiglia


Padre del cielo,
Tu ci hai dato un modello di vita
nella famiglia di Nazareth,
aiutaci, o Padre buono,
a fare della nostra famiglia
un'altra Nazareth, dove regnano
l'amore, la pace e la gioia.
Fa' che la nostra vita,
sia profondamente contemplativa,
intensamente eucaristica
e vibrante di gioia.
Aiutaci a rimanere insieme
nella gioia e nella sofferenza
attraverso la preghiera familiare.
Insegnaci a vedere Gesù
nei membri della nostra famiglia
specialmente nelle loro difficoltà.
Possa il Cuore Eucaristico di Gesù
rendere i nostri cuori miti ed umili
come il suo e possa aiutarci
a compiere i nostri doveri familiari
in modo santo.
Possiamo amarci
come Dio ama ognuno di noi,
ogni giorno sempre più,
e possiamo perdonarci le offese
come Dio perdona le nostre.
Aiutaci, o Padre buono,
a prendere ciò che ci dai
e a darti tutto ciò che ci chiedi
con grande gioia.
O Immacolato Cuore di Maria,
causa della nostra gioia,
prega per noi.
S. Giuseppe, prega per noi.
S. Angelo Custode,
rimani sempre con noi,
guidaci e proteggici.
AMEN

© 2010-2021 La Sacra Famiglia

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy cliccando sul tasto "Impostazioni Cookie"
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA