La Sacra Famiglia
Informazione religiosa, spiritualità, apparizioni mariane, cultura, società, famiglia, Chiesa
La Sacra Famiglia

Sito di informazione religiosa, spiritualità, mariofanie, cultura, società, famiglia, Chiesa.

You are here: Home › Purgatorio › Il Purgatorio, secondo le rivelazioni dei santi – 117

Il Purgatorio, secondo le rivelazioni dei santi – 117

7 Ottobre 2014 | Filed under: Purgatorio
     

Questo articolo è stato già letto1067 volte!

purgatorio

II P. Olinden, religioso Teatino, fu il promotore più zelante di tal devozione, per la quale ottenne da Benedetto XIII indulgenze e privilegi straordinari. Da quell’epoca furono visti interi Ordini religiosi fare quest’atto, e la Compagnia di Gesù suggerirlo a tutti i suoi membri, e ai giorni nostri fondare a Parigi una congregazione religiosa chiamata delle Ausiliatrici del Purgatorio, le cui componenti, senza eccezione, fanno voto di offrire tutte le loro opere di soddisfazione e tutti i meriti della loro vita, di pregare, di lavorare, di soffrirea vantaggio delle anime del Purgatorio.

Esempi tanto mirabili, e le indulgenze concedute dai sommi Pontefici a questa divozione, mostrano a sufficienza come quest’atto di donazione possa legitti­mamente farsi dal cristiano ; siccome però è stato op­pugnato da molti, esporremo qui, rispondendo breve­mente, le obbiezioni addotte e che si possono ridurre a tre. Dicono infatti: i. Che quest’atto è contrario alla carità che dobbiamo avere verso noi stessi; 2. All’amore e alla compassione che dobbiamo avere verso i nostri parenti ed amici; 3. Agli obblighi spe­ciali di giustizia che ciascun di noi può avere verso qualche defunto.

Alla prima obbiezione, rispondiamo che quantun­que noi ci esponiamo a prolungare di qualche tempo il nostro soggiorno in Purgatorio, l’immenso accre­scimento però di gloria eterna che corrisponde al me­rito di quest’opera è tale, che anche se si trattasse di prolungare il nostro purgatorio fino alla fine del mon do, il cambio che si farebbe sarebbe sempre vantag­giosissimo. E poi chi non ammetterà che Dio, in considerazione di questo nostro disinteresse, sia più liberale verso di noi, concedendoci in ricompensa moltissime grazie, e non converrà che in forza di esso ci accaparriamo nel cielo altrettante protettrici in quel­le anime che avremo in tal modo salvate ?

Alla seconda obbiezione rispondiamo, che siccome resta sempre intatta la parte impetratoria delle nostre opere, noi possiamo, ogni volta che lo vogliamo, pre­gare per le anime dei parenti od amici che ci son care, far celebrar Messe secondo i loro bisogni, e anche nel-l’offrire a Dio quest’atto eroico, raccomandargliele sempre colla quasi certezza che il Signore accolga favorevolmente la preghiera nostra.

Alla terza obbiezione, che sarebbe in apparenza la più seria se avesse un logico fondamento, rispondia­mo che né i sommi Pontefici avrebbero approvato, né i Santi messo in pratica quest’atto se l’avessero ri­conosciuto contrario alla giustizia. Inoltre i Papi nell’approvare questa devozione hanno formalmente escluso tutto ciò che potesse ledere i nostri obblighi di giustizia verso quelle anime.

Nel Breve infatti di Benedetto XIII è dichiarato espressamente, fra le altre cose, che questa donazione non impedisce al sacer­dote di accettare onorari di Messe e di offrire il santo Sacrificio secondo le intenzioni che gli sono imposte; altrettanto quindi sarà di qualunque altro obbligo che a noi incombesse di pregare o di far pregare pei de­funti.

D’altra parte il Signore che conosce i nostri doveri non mancherebbe di sollevare egli stesso quelle anime, sicché apporteremo loro più utilità con questa offerta generale e completa, che non applicando indi­vidualmente le nostre preghiere od indulgenze. Fi­nalmente per tranquillizzare la coscienza di qualche anima timorosa, noi proporremmo di aggiungere al nostro atto una clausola restrittiva che togliamo dal­l’opera del P. de Munford, e che è così concepita : Io cedo alle anime del Purgatorio tutti i miei meriti soddisfattori in quanto ne possa aver diritto e torni di gradimento a Dio. In tal modo non si offende nessun dovere di giustizia o di carità, e si esclude ogni obbiezione possibile.

Padre Pietro Louvet


     

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Collegati tramite Facebook e Twitter

Cerca nel sito

Archivi

PREGHIERE DEL MATTINO

PREGHIERE DELLA SERA

Francesco
Benedetto XVI
Giovanni Paolo II

VATICANO

DEMONOLOGIA

ANGELI

APPARIZIONI MARIANE

BIBLIOTECA

CATECHESI

CRISTOLOGIA

DIPENDENZE

DONNA

FATIMA

GIOVANI

GIUSEPPE

MARIOLOGIA

MORALE CRISTIANA

ROSARII E CORONCINE

SACRAMENTI

SALUTE

SPIRITUALITA’

I TESTIMONI DI GEOVA

Categorie




Recupera la password

Accedi

Collegati tramite Facebook e Twitter

LITURGIA – PAROLA DI DIO

 

Recitiamo insieme il Rosario

Canti Liturgici

Stampa Cattolica

Avvenire
Fides
L'Osservatore Romano
Zenit
Clicca sul Giornale

RSS L’OSSERVATORE ROMANO

RSS ZENIT

  • La priorità della famiglia e il DDL Cirinnà
  • Eutanasia: no all'utilitarismo che uccide
  • Becciu: "Il Vaticano? Non è un covo di ladri..."
  • I Fatebenefratelli vendono l’ospedale San Giuseppe di Milano
  • Parolin: "Non lasciarsi paralizzare dalla paura. È ciò che vogliono i terroristi"

Siamo presenti su


server emule

Preghiera per la Famiglia


Padre del cielo,
Tu ci hai dato un modello di vita
nella famiglia di Nazareth,
aiutaci, o Padre buono,
a fare della nostra famiglia
un'altra Nazareth, dove regnano
l'amore, la pace e la gioia.
Fa' che la nostra vita,
sia profondamente contemplativa,
intensamente eucaristica
e vibrante di gioia.
Aiutaci a rimanere insieme
nella gioia e nella sofferenza
attraverso la preghiera familiare.
Insegnaci a vedere Gesù
nei membri della nostra famiglia
specialmente nelle loro difficoltà.
Possa il Cuore Eucaristico di Gesù
rendere i nostri cuori miti ed umili
come il suo e possa aiutarci
a compiere i nostri doveri familiari
in modo santo.
Possiamo amarci
come Dio ama ognuno di noi,
ogni giorno sempre più,
e possiamo perdonarci le offese
come Dio perdona le nostre.
Aiutaci, o Padre buono,
a prendere ciò che ci dai
e a darti tutto ciò che ci chiedi
con grande gioia.
O Immacolato Cuore di Maria,
causa della nostra gioia,
prega per noi.
S. Giuseppe, prega per noi.
S. Angelo Custode,
rimani sempre con noi,
guidaci e proteggici.
AMEN

© 2010-2021 La Sacra Famiglia

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy cliccando sul tasto "Impostazioni Cookie"
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA