Il Purgatorio, secondo le rivelazioni dei Santi – 108°
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PREGHIERA E MESSA PER I DEFUNTI – II
Quantunque davanti a Dio tutti i giorni siano uguali, e il suo Cuore sia sempre disposto ad accogliere la preghiera dei fedeli, la santa Chiesa ha riservato alcuni giorni particolari per suffragare i defunti, e cioè il terzo, il settimo, il trentesimo e l’anniversario della morte, nei quali le sacre rubriche prescrivono orazioni speciali pei medesimi, prescrizioni che abbiamo visto seguite dai Benedettini e da altre famiglie religiose nei trenta giorni che seguono la morte, e che sono destinati ad offrire suffragi e distribuire elemosine pei defunti, la qual tradizione risale al tempo di S. Gregorio Magno, e si basa sopra una rivelazione di cui parleremo più tardi.
Altra ottima costumanza è quella delle novene per le anime purganti. Il sinodo giansenista di Pistola ripudiava queste pie usanze dei nostri padri, riponendole fra le superstizioni, dalle quali pretendeva di purgavo la Chiesa : ma Pio VI di s. m. condannando formal-mente questa proposizione ci ha incoraggiato a seguire quel pio uso.
Così pure in molti luoghi si suoi consacrare in suffragio di quelle anime un giorno della settimana, che ordinariamente è il venerdì, e ai nostri tempi la devozione sempre crescente ha suggerito ai fedeli di dedicar loro un intero mese.
Queste sono in compendio le varie preghiere che più efficacemente possono offrirsi a Dio in favore di quelle anime penanti, e che ogni fedele dovrebbe essere generoso nello scegliere e nel praticare, al fine di meritare la protezione di Dio e la riconoscenza eterna di quelle meschine.
Padre Pietro Louvet
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