Il Purgatorio nella rivelazione dei Santi – XXXIV
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IL PURGATORIO DELLE PERSONE CONSACRATE A DIO
« Cui multum datum est… » Nei precedenti capitoli si è visto come Iddio nella sua eterna giustizia punisca le anime in relazione alle grazie delle quali hanno abusato ; è quindi naturale che le persone a lui consacrate abbiano a subire dopo morte tormenti gravissimi, proporzionati alla sublimità della loro vocazione.
Secondo S. Francesca Romana il carcere dei chierici aspiranti al sacerdozio, dei religiosi e delle religiose, si trova nella regione inferiore del Purgatorio, al disotto di quello dei laici che commisero gravi colpe ; i sacerdoti poi stanno sprofondati ancor più in basso e proprio sul confine dell’Inferno, in punizione di non aver sufficientemente corrisposto colla loro condotta alla sublime dignità che rivestivano in vita e alla conoscenza maggiore dei loro doveri, della quale erano capaci a preferenza degli altri.
Quantunque riuniti in un medesimo luogo, ciascun di loro è punito secondo il numero e la grandezza delle colpe commesse, e secondo il posto che occupò nella Chiesa di Dio. Alla stessa stregua si misura la durata della pena. — Queste rivelazioni di S. Francesca Romana ci sono confermate da molte altre visioni particolari. Diceva un’anima del Purgatorio ad una pia religiosa del Belgio : “Figliuola mia, vivi da santa, poiché il Purgatorio riservato alle religiose è terribile”.
Vincenzo di Beauvais nel libro settimo del suo Speculum historicum racconta che ad un monaco Benedettino, mentre era moribondo, fu mostrato il Purgatorio dei religiosi, nel quale vide alcuni di questi ravvolti da fiamme divoratrici che penetravano nelle loro carni come acuti dardi ; altri distesi sopra graticole ardenti, che facevano spavento a vedersi, ed altri in vari modi martoriati, e il suo Angelo custode gli disse :
“Quelli che tu vedi in preda a tanti strazi sono religiosi appartenenti a tutti gli Ordini, e che sebbene non abbiano commesso mai gravi falli, si resero però colpevoli di molte piccole negligenze, che stanno ora severamente espiando prima d’essere ammessi alla divina presenza”. — Santa Margherita Maria Alacoque, mentre pregava una volta per tre persone morte di recente, due delle quali religiose, la terza secolare, fu chiesto familiarmente da Nostro Signore : — Quale delle tre vuoi tu che io lasci libera?
Signore, rispose la santa, degnatevi voi stesso di fare questa scelta a seconda di ciò che torni maggiormente a vostra gloria e piacimento. — Allora nostro Signore liberò il defunto secolare, dicendo che a lui ispiravano minor compassione i religiosi, ai quali egli dona tanti maggiori mezzi di meritare il Paradiso e di espiare i loro peccati in questa vita colla perfetta osservanza delle loro regole
Padre Pietro Louvet
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