il peccato e la purificazione
Questo articolo è stato già letto977 volte!
La purificazione riguardo la vita umana indica decontaminazione, disinfestazione, pulitura. Spiritualmente indica una liberazione, una redenzione magari dopo una espiazione. Per ritornare puri oltre alla comprensione della bellezza della vita, che non si può sciupare nella superficialità, occorre impegnarsi per eliminare ciò che causa una contaminazione.
L’uomo del Vangelo era contaminato dalla lebbra, visibile e maleodorante, si trattava di una malattia impossibile da vincere, quindi non c’era stata una sua responsabilità personale. Nel peccato che degenera la persona è diverso, qui c’è la partecipazione, l’intenzionalità e le conseguenze sono sempre dannose.
Con il Cristianesimo parliamo di lebbra in riferimento al peccato, ogni peccato se non è confessato e riparato con la pratica delle virtù, causa nel corpo una contaminazione negativa. Questo si può capire verificando i propri pensieri.
Quando si vive in Grazia di Dio o comunque c’è una buona attività di preghiera e di amore verso tutti, i pensieri sono umili e buoni.
Invece, quando i peccati hanno oscurato l’intelletto e si perde il controllo della propria vita, i pensieri sono negativi, c’è tristezza e abbattimento.
La deriva morale della società è causata dalla perdita di Dio, dai peccati che si moltiplicano e che contaminano la mente, il cuore e l’anima.
I peccati non confessati deteriorano, deformano, imbruttiscono l’intelletto e la persona può arrivare a commettere ogni depravazione, giustificandola. La mente schiava del peccato, anche di un solo vizio e di cui è dipendente, arriva a legittimare anche il male, tutte quelle azioni che in un momento di lucidità condannerebbe!
La notizia del figlio sedicenne che ha ucciso i genitori a colpi di ascia, mentre dormivano, quindi in una situazione di incapacità difensiva, è un messaggio terribile ai genitori che oggi non controllano più i figli e permettono loro ogni capriccio.
Genitori che non hanno la capacità di saper dire dei NO, determinante per irrobustire la personalità dei loro figli.
Il giovane ha ucciso i genitori perché lo “sgridavano per i brutti voti”. Questa la motivazione confessata dal giovane, e per lui i genitori non dovevano interferire, dopo che gli permettevano ogni capriccio e lo lasciavano libero di rientrare nelle mattinate. I genitori si comportavano con bontà ed eccessivo permissivismo.
Questi due omicidi nel cuore della notte di due genitori lavoratori e fin troppo buoni con il figlio, deve interrogare tutti i genitori per riflettere sui loro figli. Devono chiedersi chi hanno accanto, cosa fanno quando sono fuori casa e chi frequentano. Soprattutto, devono parlare con i loro figli per conoscere le loro idee.
È vero che difficilmente i giovani raccontano i loro segreti, ma dai piccoli gesti, dalle sottili inclinazioni, un genitore attento capisce tutto.
C’è una generazione da ricostruire perché molti genitori amano così tanto i loro figli da non controllarli mai… Anche i giovani bravi e buoni possono arrivare a commettere grandi errori, se frequentano amici e amiche dedite allo spiritismo, al satanismo, al rock, alle droghe e tante altre depravazioni.
Per questo, alcune settimane fa ho scritto della mia volontà di organizzare incontri e confronti nelle vostre case su quanto sta avvenendo nella società, ma devo limitarmi alle zone vicine, quindi, per il momento in Sicilia. Per chi vive distante rimane preferibile organizzare le videoconferenze e potete contattarmi per metterci d’accordo.
Per chi vive distante da qui, possiamo incontrarci in una teleconferenza nelle vostre case con la piccola telecamera collegata o nel computer. È semplice questo incontro, utile non solo per uno scambio di conoscenze spirituali pur essendo distanti e da ogni parte del mondo. In questo modo rimaniamo connessi con Gesù Cristo e tra noi.
C’è l’urgenza di trasmettere a più persone possibili la necessità di ritornare a Gesù o di conoscerlo bene, per rimanere forti nei momenti che si avvicinano. Dobbiamo conoscere quanto è indispensabile per non abbandonare il Signore nei momenti di grande confusione. Vi sto lanciando un appello molto importante.
A Luz de Maria il 9 gennaio scorso Gesù ha detto: “Pregate figli, pregate per la Mia Chiesa, sarà divisa e le sue pecore saranno disperse”.
Già alcune settimane fa vi ho parlato della necessità di organizzare Cenacoli per conoscere la Verità e i tempi subdoli che stiamo vivendo. Da due settimane ho inserito le preghiere che trovate sotto, per la Chiesa, i Sacerdoti e l’Italia. “Se uno ha orecchi per intendere, intenda” (Mc 4,9).
La Madonna proteggerà i suoi devoti ma dobbiamo pregare con la recita di più Corone del Santo Rosario ogni giorno.
Padre Giulio Scozzaro
Ricordiamolo nella preghiera
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.