Il Papa a Palermo – Concerto
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Una canzone e una medaglia. Gli artisti siciliani omaggeranno così Benedetto XVI, che il 3 ottobre si recherà a Palermo per una visita pastorale. Un evento che durerà meno di dodici ore e che volgerà i riflettori della cristianità sul capoluogo siciliano. Il programma della visita deve ancora essere completato, ma certamente saranno tre i momenti fondamentali della visita del Pontefice: celebrazione della Santa Messa e dell’Angelus, incontro col clero e, poi, con i giovani. Intanto, un cantautore e uno scultore hanno ultimato i propri doni per il Santo Padre.
Tre strofe per invocare la sua guida paterna. Tre strofe per esortare il Papa a “non smettere di parlarci di Cristo”.
Il Cantautore palermitano Rino Martinez accoglierà Benedetto XVI dedicandogli una canzone, anche se – per ragioni di tempo – non potrà cantarla direttamente al cospetto del Santo Padre. Si intitola “Santità… parlaci di Lui” e la presenterà per la prima volta durante un concerto in programma nel capoluogo per il 2 ottobre. Ma annuncia: “Farò avere al Papa il testo al rientro della missione in Congo (dal 12 novembre al 19 marzo, ndr) che ci consentirà di vaccinare 130 mila persone”.L’impegno dell’artista palermitano nel combattere le patologie che affliggono le popolazioni che vivono nella foresta equatoriale, è noto a Benedetto XVI. Nel novembre 2006 Martinez lo ha incontrato a piazza San Pietro. Al suo fianco c’era una delegazione di bimbi congolesi. In quell’occasione il cantautore ricevette dal Papa l’incoraggiamento a perseverare nel suo impegno. Oggi, le parti si invertono.
Altro dono per Benedetto XVI è una medaglia. L’autore è frà Gesualdo Ventura, dell’Ordine dei Minori Conventuali, professore di Scultura nel Liceo Artistico palermitano “Eustachio Catalano”. Il manufatto, fuso in bronzo dalla fonderia artistica Guastini di Vicenza, riproduce il Santo Padre con le braccia allargate nell’atto di abbracciare il popolo siciliano, che a Palermo giungerà da ogni parte dell’isola.
Tanti i sentimenti racchiusi in un diametro di 26 centimetri. “Nel bronzo – spiega frate Ventura – campeggia solo la figura del Pontefice libera da ogni decorativismo. In questa essenzialità si vuole offrire tutta la ricchezza che la venuta a Palermo del Papa rappresenta per tutti noi: un dono speciale“. L’iniziativa è stata supportata dall’Arcivescovo, monsignor Paolo Romeo, che definisce la medaglia “un simbolo espressione di affetto e devozione filiale nei confronti del Santo Padre”.
Filippo Passantino
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