IL NOSTRO DIO E’ NATO OGGI
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II momento più difficile nella nostra vita è quando prendiamo coscienza di noi stessi, senza lasciarci più ingannare dall’apparenza, andando al di là della nostra superiorità che spesso ci illude di poter fare a meno di Dio. La realtà concreta della nostra esistenza, che ci accomuna agli altri fratelli, è il nostro peccato. Riconoscere con verità di essere dei peccatori significa capire che abbiamo bisogno di salvezza in ogni momento della nostra vita: il giorno che ci sentiremo migliori o a posto, rischieremo di chiudere la porta a Gesù, che è venuto a guarirci proprio perché siamo fragili e deboli.
Noi che abbiamo sperimentato la sua grazia, sappiamo come si sta bene con Lui, come aumenta la salute, la gioia, la forza: il mondo è più bello quando siamo riconciliati con Dio, con noi stessi e con i fratelli. Per questo Gesù continua ad invitarci ad aprire il cuore per farci vedere e capire che il nostro Dio si è fatto piccolo e indifeso, assumendo su di sé la nostra umanità, per attirare a Lui tutti i peccatori, per attirare noi, e per insegnarci a vivere la nostra vita con Lui!
Solo con Lui possiamo entrare nel profondo della nostra storia, e possiamo vivere tra i problemi del mondo; il segreto è imparare a leggerli davanti all’Eucaristia: lì passa la tua storia, la storia del mondo intero. Lì, in quel Pane Santo, Gesù continua a rivivere la sua storia con noi: nascendo ogni giorno nella povertà della nostra umanità, mangiando e facendosi mangiare per purificare i nostri peccati, per sollevarci dalle nostre infedeltà, per ripeterci che Lui rimarrà fedele per sempre.
Rinnovando la sua misericordia dopo ogni nostra caduta nel male, scandalizza il mondo perché il suo perdono e il suo amore sono più grandi del nostro peccato: solo chi si sente amato può amare! Ma cosa ne faremmo di un Dio del passato, nato duemila anni fa? Il nostro Dio nasce oggi e vive il suo amore, la sua misericordia, il suo perdono per ciascuno di noi adesso! Darei fino all’ultima goccia del mio sangue per comunicare la felicità di appartenere a Cristo! Siamo così importanti agli occhi di Dio!
Il mondo ha così bisogno di coloro che sono innamorati di Lui, che hanno la fiducia, la semplicità, l’abbandono di chiedergli quei miracoli che solo Lui può e vuole fare nel nostro essere profondo, trasformando il cuore dell’uomo e del mondo intero! Che bello essere quello che siamo senza maschere, senza timori, senza compromessi, senza falsità. Allora il mondo cercherà i messaggeri di Dio, portatori di Pace e di Amore, e non vivrà neanche più per un minuto la solitudine, perché Gesùnasce adesso nei nostri cuori per donarci il suo Amore.
Abbiamo sperimentato tante volte che nessun amore umano può bastarci, assetati e bisognosi di guarigione come siamo. Impariamo ad aprire il nostro cuore, a volte stanco e ferito, a Gesù, per liberarci dal peso del nostro peccato, attraverso l’unica medicina, l’Eucaristia, capace di sanare le ferite più profonde della nostra vita.
Solo modellando il nostro operato sulla Parola di Gesù e nutrendoci di Lui, troveremo quella pace e quella gioia di cui abbiamo tanto bisogno, e raggiungeremo quella libertà e verità che ci permettono di vivere, con la freschezza e l’entusiasmo dei bambini, ogni attimo della nostra esistenza. Restiamo comunque sempre dei peccatori, consapevoli però che il cuore di Dio, da cui attingiamo l’amore, è sempre aperto ad accoglierci, a perdonarci, a ricominciare ogni giorno con noi!
Madre Elvira Petrozzi
Comunità Cenacolo
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