Il mondo ha bisogno di sacerdoti santi – Lettera del cardinale Piacenza
Questo articolo è stato già letto1045 volte!
“I sacerdoti, per servire la Chiesa e il mondo, hanno bisogno di essere santi”: così si legge nella Lettera che la Congregazione per il Clero ha indirizzato ai sacerdoti, a firma del cardinale prefetto Mauro Piacenza, e pubblicata in questi giorni. Forte il richiamo al mondo che vive “lacerazioni sempre più dolorose e preoccupanti” e che ha bisogno di “una Chiesa indissolubilmente abbracciata a Cristo”.
“Le colpe di alcuni, a volte, hanno umiliato il sacerdozio agli occhi del mondo”. Lo scrive il cardinale Piacenza che ricorda le parole pronunciate da Giovanni Paolo II nel 2002 di fronte ad alcuni scandali di pedofilia: “noi sacerdoti – diceva – siamo scossi nel profondo dai peccati di alcuni fratelli che hanno tradito la grazia ricevuta con l’ordinazione” e che “hanno gettato un’ombra di sospetto su tutti gli altri benemeriti”.
Il cardinale Piacenza raccomanda di considerare “gli ulteriori aggravamenti delle notizie diffuse” e dunque di “far risuonare ancora nel cuore con più forza e urgenza le parole di Giovanni Paolo II”. Il prefetto della Congregazione per il Clero parla di “pentimento e perdono” dai quali “si può sempre ricominciare”. Parla di un mondo che vive quello che definisce “il dramma più grave dei nostri tempi”: “quel particolare ateismo – spiega – che viene dall’aver dimenticato la bellezza e il calore della Rivelazione Trinitaria”.
Egli afferma: “sono soprattutto i sacerdoti, nella loro quotidiana adorazione e nel loro quotidiano ministero che devono ricondurre tutto alla Comunione Trinitaria: solo a partire da essa e immergendosi in essa, i fedeli possono scoprire davvero il volto del Figlio di Dio e la sua contemporaneità, e possono davvero raggiungere il cuore di ogni uomo e la patria a cui tutti sono chiamati.
Il cardinale Piacenza aggiunge in prima persona: “Solo così noi sacerdoti possiamo offrire di nuovo agli uomini di oggi la dignità dell’essere persona, il senso delle umane relazioni e della vita sociale, e lo scopo dell’intera creazione.” Per poi affermare che “nessuna nuova evangelizzazione sarà davvero possibile se noi cristiani non saremo in grado di stupire e commuovere nuovamente il mondo con l’annuncio della Natura d’Amore del Nostro Dio.”
Un annuncio che riassume così: “Credere in un solo Dio che è Amore”. “La Chiesa, per poter adempiere questo compito, – afferma – deve restare indissolubilmente abbracciata a Cristo e non lasciarsene mai separare: ha bisogno di Santi che abitino ‘nel cuore di Gesù’ e siano testimoni felici dell’Amore Trinitario di Dio. E i Sacerdoti, – aggiunge – per servire la Chiesa e il Mondo, hanno bisogno di essere Santi!”. (Continua)
Fausta Speranza
news.va/it
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.