Il giardino dei Poeti – Un Dio dai nomi diversi
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“ UN DIO DAI NOMI DIVERSI. “
Venti di oppressione, popoli in rivolta,
supremazie delle caste…
ancora una volta, esodo di gente,
tribolazioni, non meno di vecchi e bambini;
famiglie separate, cose e case distrutte,
per un Dio dai nomi diversi.
Fuochi violenti che non si spengono mai.
Furono indovini i saggi,
il loro acume andava lontano.
Chi nel silenzio geme, consuma a gocce
la sua esistenza, dentro al dolore che lo spegne.
Chi chiede aiuto non ha più voce,
ma lo fa con gli occhi,
aspettando le mani tese
di chi ama il suo prossimo.
L’uomo s’è accorto che le lacrime
hanno il sapore del sale,
anche se fatte con gioia.
Le mitezze si celano dietro ogni angolo,
la gioia sta nella pace, difficile
da guadagnare in ogni dove.
Anche il silenzio la contiene,
ma l’uomo crede che, il tuono della parola
mette a tacere il debole,
distruggendo l’amore di fratellanza,
portando alla dominazione
il tempo di ogni vita.
Mery Turcato.
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