Il giardino dei Poeti – Trasfigurazione
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Trasfigurazione
Questo racconto vorrei sentirlo mille volte.
E altre mille.
Mille volte vorrei sentire di quella luce.
Di quel bianco.
Vorrei averle lavate io le tue vesti.
Che tu fossi così bello per causa mia.
Che tu fossi così bello grazie al mio lavoro.
Vorrei fare una casa per me e per te.
Per parlare.
Per stare.
Con te.
Sempre.
Anche a me.
Come a Pietro.
Quando sono spaventata.
Quando non so che dire.
Quando non so che fare.
Mi viene solo di desiderare una casa.
Una casa per te e per me.
Dove stare noi.
E non avere più paura.
Vorrei stare io in disparte.
Con te.
Sempre.
Vorrei stare via.
Sola.
Con te.
Sempre.
Vorrei guardare il tuo splendore.
Lo splendore che sei.
Sempre.
Vorrei stare con te.
Sempre.
A fare casa.
A essere casa.
Sei l’amato.
Si
Sei il mio amore.
Amato.
Posso andar via.
Solo se mi copri.
Con la tua voce.
Con la tua luce e la tua ombra.
Posso andar via.
Solo se verrai con me.
Chissà cosa vuol dire tutto quello che è accaduto.
Che ci accade.
Ma se tu sei con me.
Lo saprò.
Lo capirò.
Don Mauro Leonardi
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